Migliaia di scolari e studenti brontesi, insieme all’Amministrazione comunale, ieri mattina hanno sfilato da piazza Piave a piazza Spedalieri per partecipare alla manifestazione nazionale “Scuole in piazza per la pace in Siria”, nata dalla volontà di alcuni operatori della scuola pubblica con l’intento di rompere il silenzio sulla guerra in Siria. Presenti alla manifestazione il sindaco Graziano Calanna, con gli assessori Chetti Liuzzo e Ernesto Di Francesco. Con loro i dirigenti scolastici ed una rappresentanza di migranti siriani ospitati al centro Sprar di Bronte. I ragazzi con eloquenti striscioni hanno detto no ad una guerra senza senso che ormai dura da 7 anni. Giunti in piazza Spedalieri, gli studenti hanno ascoltato il saluto dell’Amministrazione comunale e gli interventi delle professoresse Laura Saitta e Mariella Guarnera e dei dirigenti Gabriella Spitaleri e Maria Pia Calanna, prima dell’emozionante testimonianza della famiglia siriana che ha ricordato come la guerra stia negando ai tanti bambini siriani il diritto allo studio. Poi la lettura dei cartelloni da parte dei ragazzi che alla fine hanno liberato tanti palloncini con i colori della bandiera della pace. «Una manifestazione riuscita – ha affermato l’assessore Liuzzo – grazie al lavoro di sensibilizzazione svolto dai docenti». «Bronte – ha concluso il sindaco Calanna – ha detto basta alla guerra in Siria e no a tutte le guerre». Fonte “La Sicilia” del 05-05-2018