Grave episodio di violenza a Bronte, contro il comandante della locale stazione dei carabinieri, impegnato in un servizio di pattugliamento per prevenire eventuali reati. Il fatto è avvenuto ieri pomeriggio, poco dopo le 15, nella centralissima via Santi. Il luogotenente Giuseppe Amendolia, assieme ad altri due militari, ha notato una vettura sospetta alla cui guida si trovava un giovane brontese, già noto alle forze dell’ordine, il quale alla vista dei militari ha cambiato immediatamente atteggiamento. Il luogotenente e gli altri due militari hanno intimato l’alt al mezzo e hanno subito manifestato l’intenzione di perquisire la vettura fermata. E’ stato a questo punto che il ragazzo, forse temendo per qualcosa, si è scagliato contro il luogotenente, colpendolo al viso più volte, per poi scappare a bordo della sia stessa auto. Il tutto nel giro di pochissimi secondi. Il luogotenente, assistito dagli altri militari dell’Arma, è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Bronte, con evidenti ferite al viso e ad un occhio. Sottoposto a vari esami ed accertamenti, sembra che non abbia riportato nulla di grave, ma si presume una prognosi di quindici-venti giorni. Soprattutto per un occhio visibilmente tumefatto. Il giovane, riconosciuto dai militari che hanno subito avviato la caccia all’uomo, rischia adesso grosso. Il suo gesto, degno di una ferma condanna, è di particolare gravità. Il luogotenente, da parte sua, è rimasto diverse ore in ospedale. Da quando è al comando della stazione di Bronte diverse sono state le azioni compiute dai suoi uomini, specie nella lotta alla produzione e allo spaccio di sostante stupefacenti. Si sospetta che il giovane avesse in auto proprio delle sostanze vietate. R. P.