Sdegno per il grave gesto subito, e grande solidarietà da parte di tutta la comunità brontese, al luogotenente Giuseppe Amendolia, vittima di un’aggressione mentre svolgeva un normale servizio di controllo e prevenzione. In tutti i social migliaia i messaggi inviati al comandante della stazione carabinieri di Bronte, così come le telefonate e le tantissime visite in ospedale fino al tardo pomeriggio di ieri, quando, dopo ulteriori accertamenti, è stato dimesso. Il luogotenente Amendolia, è stato vittima di un’aggres – sione, da parte di un 22enne di Bronte, tuttora ricercato dalle forze dell’ordine, che dopo essere stato fermato dai carabinieri, ha colpito il militare, per poi scappare tra le viuzze del centro storico. Nonostante le forze impiegate, i carabinieri non hanno ancora trovato il giovane. Al luogotenente, è giunto anche il messaggio di solidarietà del sindaco Graziano Calanna: «Al comandante Amendolia, ferito a causa di una vile aggressione subita nell’esercizio delle sue funzioni, esprimo la massima solidarietà a nome mio e di tutta la Comunità Brontese, augurandogli una pronta guarigione. Purtroppo, quello che doveva essere un normale servizio di prevenzione, si è trasformato in un nuovo caso di aggressione ai danni delle forze dell’ordine, che offende una città sempre pronta a condannare qualsiasi atto di violenza. Ho già espresso solidarietà alla Compagnia di Randazzo, assicurando vicinanza all’Arma». LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 09-06-2018