Dopo l’incontro sul tema della fauna dell’Etna, 54 ragazzi del Grest di San Giovanni la Punta hanno potuto osservare i numerosi esemplari della collezione ornitologica del compianto ing. Angelo Priolo, ospitata dal Museo civico di Scienze naturali che gli è stato intitolato. A guidare il gruppo, capitanato dal novantaquattrenne don Ugo Aresco, sono stati la dott. M. Giuseppa Militi e Claudio Sinagra, oltre a Grazia Muscianisi di Pro Natura Catania e Ragusa. Al centro dell’attenzione, le vetrine che ospitano gli uccelli estinti e quelli da proteggere perché in pericolo, dall’Aquila reale alla Coturnice dell’Etna – uno dei tanti endemismi del museo. Oltre ai grandi mammiferi esotici, i ragazzi hanno ammirato l’originale diorama su ‘’La scomparsa dei grifoni dalle Caronie’’, estinti negli anni ’60 e recentemente reintrodotti dal Parco dei Nebrodi. La visita è continuata davanti alle vetrine che ospitano le farfalle di Domenico e Francesco Priolo, tra cui la splendida “Parnassius apollo siciliae”. Nelle sale dedicate alle collezioni di Luigi Lino sono presenti minerali vulcanici e della serie gesso-solfifera, un blocco di ematite dello ‘’scomparso’’ monte Calvario di Biancavilla. Fonte “La Sicilia” 02-08-2018