L’appuntamento è fissato per il 2 agosto 2027, cioè fra circa 9 anni. Entro questo termine, forse il piccolo problema che assilla il postamat sito nell’ufficio postale di Maniace, potrebbe, finalmente, avere quella tendina parasole, chiesta da ormai due anni, ma mai installata, che permetterebbe di prelevare in maniera adeguata nelle prime ore del mattino. A lanciare l’appello, Riccardo Bontempo Scavo, che dal 2016 cerca di avere una degna risposta da Poste Italiane. «Dal 2016 scrivo alla loro direzione per cercare di risolvere questa situazione. Infatti nelle prime ore del mattino, il sole sbatte proprio sul monitor del postamat, impedendo le più semplici operazioni. Nel maggio 2016 hanno risposto che avrebbero provveduto a installare una tendina parasole, ma ad oggi nulla è cambiato». Così Riccardo ha avuto l’idea di creare un gruppo su Facebook per aspettare insieme la prossima eclissi totale del sole, e darsi appuntamento all’ufficio postale per potere prelevare tranquillamente. Sembra una cosa di piccolo conto, ma recandosi sul posto, ci si rende conto che il problema è veramente grosso. Il piccolo monitor non si vede, e diventa facile sbagliare a digitare sopra, con la probabilità di sbagliare operazione o addirittura di vedersi ritirare la carta bancomat. Il sole che colpisce lo schermo in pieno, non permette la lettura delle istruzioni, e anche ponendosi davanti per fare ombra, lo sbalzo di luce crea seri problemi. Lo stesso fenomeno, avviene a Maletto ma nelle ore pomeridiane, con la stessa identica situazione. Nei due paesi, molti i punti in Comune, stesso postamat, unico anche a Maletto, e non delle ultime generazioni con una lentezza e arretratezza molto palese. L’appello è lanciato: nel frattempo i cittadini di Maniace non possono fare altro che aspettare le ore pomeridiane o l’eclissi totale del 2027 per prelevare in pace. Chissà, magari in questi nove anni la famosa tendina parasole verrà installata. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 11-08-2018