Il Distretto produttivo Sicilia orientale – filiera del tessile inizia il suo lavoro a favore degli artigiani del settore. Il senatore Pino Firrarello, nella qualità di sindaco di Bronte, Comune promotore del Distretto, ha convocato gli artigiani per comunicare l’opportunità di partecipare ad un bando recentemente pubblicato dalla Regione siciliana che potrebbe portare fondi utili. Così nella sala della Giunta del Palazzo municipale brontese, gli artigiani sono stati ricevuti dal vice sindaco on. Nunzio Calanna, alla presenza del dirigente, dott.ssa Teresa Sapia e del dott. Salvatore Spartà che ha redatto il progetto del Distretto produttivo. “Il sindaco Firrarello – ha dichiarato in apertura l’on. Nunzio Calanna – crede fortemente nella possibilità di sviluppare il settore tessile a Bronte e nella Siciliaorientale. La riunione di oggi, di conseguenza, continua un lavoro che ha già visto presentare ed approvare il Distretto e mettere in condizione le aziende di partecipare con maggiore titolo ai bandi pubblici a loro riservati”. All’incontro ha partecipato Toto Bonura della Cna, mentre a descrive quali sono le possibilità previste dal bando regionale pubblicato dall’assessorato regionale alla Cooperazione è stato il dott. Spartà: “Questo distretto – ha spiegato – vi sarà utile per partecipare ai futuri bandi di finanziamenti che presenterà il Ministero competente e che permetteranno alle aziende di investire e progettare. Oggi però la Regione siciliana ha pubblicato un bando che, vero, ha risorse limitate, ma che ci permette di chiedere finanziamenti per interventi di promozione delle aziende anche attraverso servizi informatici e di migliorare le aree produttive dal punto di vista ambientale, utilizzando energia cosi detta pulita. Al bando possono però partecipare determinate forme sociali come il Consorzio che ritengo che le aziende del Distretto tessile debbano costituire”. Il dott. Sparta ha anche sottoposto agli artigiani un possibile modello di statuto consortile, indicando quali siano i progetti da presentare alla Regione siciliana per rispondere al bando. “Fra i più importanti – ha concluso Spartà – la realizzazione di un catalogo delle aziende con un cd-rom multimediale, la realizzazione di un portale web del Distretto e soprattutto la realizzazione di impianti fotovoltaici in tutte le aziende”. Alla fine della discussione anche i più scettici hanno aderito. Il prossimo passo sarà quindi la creazione del Consorzio dal notaio.