«Adesso sì che il Parco di via Cavalieri di Vittorio Veneto diventerà un vero punto di riferimento verde per tutti i cittadini di Bronte». E’ quanto ha dichiarato il sindaco, Graziano Calanna, dopo aver visto le simulazioni fotografiche degli architetti che, su suo mandato, hanno progettato il nuovo ingresso da via Umberto. Il parco altro non è che una enorme area verde sita a monte dell’abitato, a ridosso della circonvallazione. Un grande “polmone” dalle riconosciute potenzialità che però oggi è praticamente inutilizzato, perché è impossibile raggiungerlo dal centro. Chi volesse abbandonarsi fra il verde dei suoi viali, infatti, deve raggiunge via Cavalieri di Vittorio Veneto, ovvero la trafficata circonvallazione. E qui i problemi sono enormi, a cominciare dal fatto che bisogna recarsi in auto, poi difficile da posteggiare. «Un vero peccato – spiega il sindaco – per questo, approfittando del fatto che all’Ufficio tecnico stanno lavorando i 4 architetti, Liliana Puglisi, Orazio Scalia, Valentina Prisco e Gisella Incognito, della équipe che sta effettuando tirocinio formativo, ho chiesto loro di usare tutta al loro inventiva per progettare un ingresso al parco anche dalla centralissima via Umberto». E gli architetti hanno trovato la soluzione da sempre ipotizzata, ma mai messa su carta. Poiché la zona verde del parco arriva fino a via Milano, a due passi da via Umberto, è facile realizzarvi un elegante accesso se il Comune acquisisce una vecchia casetta disabitata per trasformarla nella piazzetta che farà da invito. «Non ci abbiamo pensato 2 volte – afferma Graziano Calanna – e ho subito dato mandato agli uffici di acquisire l’immobile disabitato». Il progetto è quasi pronto, con il sindaco che non vede l’ora di far iniziare l’iter per la realizzazione dei lavori. «Sì, perché quella – aggiunge il primo cittadino – non sarà soltanto una terrazza sulla città candidata a diventare il più grande polmone verde di Bronte, con la possibilità di fare jogging lontano dallo smog delle auto, ma anche il più grande parco giochi per bambini. Verranno, infatti, installati scivoli, altalene, piccole palestre per bambini, dondoli e quant’altro l’industria ludica è in grado di realizzare e poi un enorme gioco fra i più grandi e imponenti della provincia di Catania. In pratica circa 400 metri quadrati saranno dedicati ai bambini che così potranno socializzare e confrontarsi con altri piccoli amici e sperimentare in modo spontaneo le tante attrazioni. Io – conclude – immagino già questo parco fruito da sportivi, anziani e da tante famiglie che finalmente potranno contare su un luogo ideale dove far divertire i propri figli». Il parco, infatti, è un angolino di architettura rurale con flora simile a quella delle quote più alte del nostro vulcano che si trova in pieno centro. Ideale per poter trascorrere qualche ora di pace e serenità. E farà anche da attrazione per i visitatori. Fonte “La Sicilia” del 12-10-2018