Dopo “I boschi della biosfera” l’associazione Giacche verdi di Bronte si intesta un altro ambizioso progetto. Sono iniziate a Randazzo, infatti, le lezioni in classe del progetto di educazione ambientale “Frutti per la biosfera”, realizzato dalle Giacche Verdi con il sostegno della fondazione Manfred-Hermsen-Stiftung e del ministero Tedesco BMU. Il progetto ha carattere territoriale coinvolgendo i Comuni di Randazzo, Bronte, Maletto, Linguaglossa, Piedimonte Etneo, Fiumefreddo di Sicilia, Mascali, Adrano e Biancavilla. E la lezione inaugurale si è svolta nell’Istituto “Don Milani” di Randazzo alla presenza di numerose autorità. Fra queste l’assessore Freddy Pillera, pronto a ribadire l’apprezzamento e il sostegno dell’Amministrazione comunale al progetto. Presente anche la dirigente dell’Istituto, la professoressa Rita Pagano e in rappresentanza dell’associazione “Gruppo Promotore Terre della Biosfera” il presidente Biagio Montagno e l’avv. Roberto Galvagno. Il progetto coinvolgerà circa 1.000 bambini che, attraverso le lezioni, impareranno l’importanza delle scelte agricolo-alimentari in relazione ai cambiamenti climatici. Nella seconda fase verranno realizzati, assieme agli studenti, degli orti a scuola e verranno promossi dei mercatini di prodotti locali di qualità per incentivare la filiera corta. Durante la prima lezione i volontari delle Giacche Verdi di Bronte, attraverso delle “slide”, hanno mostrato ai ragazzi le tappe della nascita di un frutto, di un fiore o di un ortaggio in corrispondenza del susseguirsi delle stagioni. Si è anche spiegato come riconoscere frutta e verdura con i ragazzi coinvolti nel dibattito sull’importanza del clima e di una corretta nutrizione. Il progetto nei prossimi incontri prevede l’organizzazione di formazione ed attività agricole all’aperto e visite guidate nelle aziende agricole del territorio, un modo anche per rafforzare il consumo dei prodotti locali. Tutto per promuovere protezione del clima e dell’ambiente. GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 14-12-2018