Per il vicesindaco Gaetano Messina ci si può opporre proponendo ricorso civile
La perenzione del ricorso al Tar del 2007, proposto dal comune di Bronte contro la decadenza del finanziamento per la realizzazione della discarica di Margiogrande, secondo il vice sindaco Gaetano Messina «non vuol dire automatica restituzione» dei 430.130 euro ricevuti e spesi, perché il Comune potrebbe ancora tutelarsi in sede civile. Nel 2007 l’Assessorato regionale al Territorio e Ambiente dichiarava la decadenza di un finanziamento da 4 miliardi e mezzo di lire, concesso al Comune negli anni Ottanta e di cui aveva erogato i 430.130 euro. Impugnato il decreto, a luglio 2007 il Tar Catania sospendeva la restituzione dei fondi, nell’attesa della pronuncia di merito, che poi non c’è stata perché a marzo 2018 il Tar archiviava il ricorso.
Sulla questione, i consiglieri d’opposizione Antonio Leanza, Valeria Franco, Carlo Castiglione e Rosario Liuzzo hanno presentato un’interrogazione e nel consiglio di sabato Leanza ha spiegato: «Se è vero che nell’immediato, come afferma il vice sindaco, il finanziamento non andrebbe restituito è anche vero che l’importo andava accantonato nel bilancio di previsione 2018. Poiché questo non è stato fatto, il bilancio non risulta veritiero e in equilibrio». Di questa decadenza, Leanza il 28 novembre ha informato i revisori dei conti. Il vice sindaco Messina ha assicurato: «Non c’è pericolo. Perenzione non vuol dire automatica restituzione dei 430 mila euro. Si dovrebbe innestare un altro procedimento davanti al giudice ordinario dove potremmo avvalerci di tutta una serie di documenti che ci consentirebbero di opporci. Tutti sanno, poi, che il Tar sul merito si è già espresso dando ragione al Comune. Inoltre, è chiaro a tutti che, innestando un ulteriore procedimento, è reale la possibilità che arrivi la prescrizione».
Sulla «ragione al Comune» data «sul merito» dal Tar, Messina ha precisato di riferirsi alla sospensiva del 2007 che ha bloccato la restituzione delle somme, poiché il giudizio non c’è stato. Sempre sabato, il consiglio ha riconosciuto debiti fuori bilancio per mezzo milione di euro, nella seduta precedente, invece, su proposta dell’Amministrazione ha finanziato mezzo milione per la manutenzione delle strade e duecentomila euro per collegare il parco urbano di viale Cavalieri di Vittorio Veneto con il corso Umberto. Luigi Putrino Fonte “Giornale di Sicilia” del 31-12-2018