Inizia col botto l’attività del Punto nascite dell’ospedale Castiglione Prestianni di Bronte, spesso sulle pagine dei giornali per i problemi o la paventata soppressione. Nella notte di San Silvestro sono stati due i parti avvenuti nel reparto, entrambi spontanei e che hanno visto l’equipe di turno, impegnata in una gran mole di lavoro per tutta la notte. Alle 00,10, è nato Samuel Calanni, figlio di Ruben e Letizia Russo, una coppia di giovani che risiedono a Bronte. Solo 5 minuti dopo, invece, è venuto alla luce Gioele Gangi, figlio di Antonio e di Claudia Valenti Pettino. Entrambe le nascite sono state assistite dalle ginecologhe Santina Racca e Mira Pannitteri, dalle ostetriche Maria Ziino e Maria Muscianisi, dalla pediatra Adele Caruso, dall’anestesista Nunzio Attinà e dagli infermieri Marianna Di Sano, Fortunato Caggeggi e Domenico Maio. Un evento che a Bronte non avveniva da tempo, e che rende merito a un reparto, e a una equipe magistralmente diretta dal dottor Michele La Greca. Ma ieri sera, non ci sono state solo nascite. Un altro caso abbastanza serio è stato preso in carico dal personale in servizio. Nel cuore della notte, infatti, una gestante alla trentaduesime settimana ha avuto dei problemi seri, e dopo essere stata stabilizzata in reparto, è stata trasferita d’urgenza all’ospedale Garibaldi Nesima. Soddisfazioni per un Punto nascite, che ancora una volta ha dimostrato di essere fondamentale per la zona, infatti, se la gestante non fosse stata stabilizzata in loco da personale specializzato, avrebbe avuto serie difficoltà a raggiungere Catania senza grossi rischi. Tra l’al – tro, proprio la notte del 31, è caduta la prima neve soprattutto a Maletto, Cesarò e San Teodoro, che avrebbe reso difficilissimo un trasferimento in tempi celeri. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 02-01-2019
Nella foto da sinistra: Antonio Gangi, Claudia Valenti con in braccio il piccolo Gioele, Letizia Russo con in braccio il piccolo Samuel e Ruben Calanni