Trappola di ghiaccio per circa cento automobilisti di ritorno da Piano Provenzana. Sabato sera sulla Strada provinciale Mareneve, ovvero la strada che da Linguaglossa si inerpica fino a 1.810 metri su livello del mare, qualche chilometro più in alto rispetto al bivio con la strada provinciale “Quota 1000”, a causa della neve caduta copiosa per due giorni e per il freddo pungente si è formata una spessa e dura lastra di ghiaccio su circa due chilometri di asfalto. Una lastra così scivolosa da fermare la corsa anche delle vetture in possesso di pneumatici invernali. Così piano piano, diverse auto hanno cominciato a scivolare mettendosi di traverso. Lanciato l’allarme sul posto sono arrivati i carabinieri della Stazione di Linguaglossa e anche una squadra della Compagnia Carabinieri di Randazzo. Vista la gravità della situazione i militari dell’Arma hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco di Linguaglossa che hanno avuto il loro bel da fare per consentire alle vetture di rimettersi in carreggiata e procedere la marcia. I carabinieri sono giunti in soccorso di persone bloccate dalla neve pure a Bronte. Sempre nella serata di sabato, giungeva alla Protezione civile del Comune una richiesta di aiuto da parte dei componenti del gruppo scout di Valguarnera, rimasti bloccati a causa della neve nella casa della fraternità di Bronte sita in contrada Rocca Calanna. In pratica era caduta così tanta neve da impedire di muoversi al furgoncino con cui i ragazzi era giunti sul posto. Così la Protezione civile ha fatto liberare la strada e i carabinieri hanno accompagnato gli scout a piedi fino alla Strada statale, dove qualche ora dopo il furgoncino, fornito opportunamente di catene, è riuscito con molta fatica ad arrivare. Gli interventi sono stati possibili grazie ai servizi supplementari disposti dal Comando provinciale dei Carabinieri di Catania alla vigilia dell’arrivo della perturbazione. Per questo la Compagnia di Randazzo ha effettuato continui controlli alla viabilità, per soccorrere celermente chi avesse bisogno. Infine, il sindaco di Randazzo, Francesco Sgroi, ieri ha ufficialmente ringraziato gli uomini della Protezione civile del Comune e gli operatori ecologici per il gran lavoro effettuato sabato per liberare dalla neve le strade principali della medievale cittadina. Fonte “La Sicilia” del 07-01-2019 VIDEO REALIZZATO IN ZONA ETNA NORD OVEST