Torna la neve anche se per poche ore e per un istante torna l’incubo dei giorni scorsi, con e ghiaccio a fare da padrone sulle strade a nord ovest dell’Etna. Per fortuna, stavolta, l’ondata di freddo che si sta abbattendo sull’Italia centrale dovrebbe solo sfiorare la Sicilia, con nevicate a quote più alte, e soprattutto con le temperature che si abbasseranno notevolmente. Ieri mattina, la neve ha fatto la sua ricomparsa, con le strade di Maletto, Randazzo e Bronte imbiancate. Una nevicata durata poco, la “bianca signora” si è sciolta prima che potesse causare disagi. Molti, però non sono andati a scuola, rimanendo a casa al caldo. Il pericolo maggiore, in questi giorni, è stato il ghiaccio, che spesso diventa invisibile lungo le strade dell’Etna. Specie nelle ore notturne, infatti, il fondo bagnato inganna gli automobilisti che si accorgono del pericolo solo quando è troppo tardi. Per questo, come raccomandato dalla Polstrada di Randazzo, è necessario sia rispettare le normative, circolando con pneumatici termici o catene e guidare comunque con prudenza.
Anche l’Anas è stata più efficiente di altre volte in quest’ultima emergenza. I mezzi spargisale operano ogni notte, appena la temperatura scende più del dovuto. E tranne il mistero del sale destinato a Bronte e scomparso, per il resto non ci sono stati grossi problemi nonostante la neve in alcuni punti sia arrivata a 40 cm di altezza. Ora le previsioni portano un leggero miglioramento, specie a quote basse dove non dovrebbe più nevicare. Una situazione che potrebbe finalmente far cessare l’emergenza, a cui sono stati sottoposti i Comuni a Nord del Mongibello e fare partire la stagione sciistica tanto attesa dagli operatori, che hanno visto, ancora una volta, un Natale senza neve in quota. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 13-01-2019