Festa grande a Randazzo per inaugurazione della Via Crucis, realizzata all’interno del Parco Sciarone, grazie al generosissimo contributo economico e ai suggerimenti di don Santino Spartà. La cerimonia è stata presieduta dall’arcivescovo metropolita di Catania, mons. Salvatore Cristina, alla presenza di don Santino, del clero randazzese, del sindaco di Randazzo, Francesco Sgroi, del presidente del Consiglio comunale, Alfio Ragaglia, gli ex sindaci Ernesto Del Campo, Francesco Rubbino e Salvatore Agati, le Forze dell’Ordine e di Protezione civile e delle autorità del Demanio. Presente alla cerimonia anche il prof. Antonino Grasso, legato tantissimo al Parco Sciarone, che ospita una Madonnina di Fatima. Poi la scoperta dell’insegna lignea, da parte dell’Arcivescovo e di don Santino, che apre al percorso e ricorda che don Santino ha dedicato la Via Crucis alla memoria dei suoi genitori e l’inaugurazione del bellissimo Crocifisso con la Madonna in cima al simbolico “calvario”. «Questa bella giornata – ha affermato mons. Gristina durante l’omelia – fa da splendida cornice a questa inaugurazione. Mi associo alle parole di plauso verso don Santino e verso tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa opera che altro non è che un grande gesto di amore». Le 15 formelle, incastonate nella roccia lavica e protette da un robusto vetro e da alcune telecamere, sono state realizzate dalla scultrice romana Anna Maria Borsatti. La Penitenzieria apostolica ha concesso a tutti coloro che hanno partecipato alla cerimonia o che parteciperanno alle prossime celebrazioni pubbliche del Parco l’indulgenza plenaria. GAETANO GUIDOTTO