Non ci saranno grossi nomi al via, colpa di un calendario super affollato, con i big che preparano le grande sfide del nord, ma tuttavia il Giro di Sicilia, riproposto dopo ben 42 anni, sarà animato da ottimi corridori, e da squadre agguerrite con tanti giovani che si vogliono mettere in mostra. Tra gli italiani, Visconti e Moser capeggiano le 18 squadre iscritte, che per 4 giorni, dal 3 al 6 aprile. si sfideranno sulle strade dell’isola. Nelle nostre zone, il giro passerà nella quarta e ultima tappa, la Giardini Naxos – Etna. La partenza sarà da Giardini poco dopo l’una, poi, intorno alle 14, il gruppo dovrebbe arrivare a Solicchiata, sulla Ss 120 e dirigersi verso Randazzo, dove l’arrivo è previsto dalle 14,15 in poi. A Randazzo passera sulla Ss 120, e viale dei Caduti, per poi proseguire verso Maletto, dove l’arrivo è previsto verso le 14,30, passando dalla 120 e dal Flascio e salendo dal primo bivio. A Maletto attraverserà viale Lazio e la via Umberto, con il Gran Premio della Montagna posto a 990 metri altitudine, per poi finire al bivio e innestarsi sulla Ss 284 verso la Difesa e le discese per Bronte. A Bronte passerà dalla via Etna, via Grassia, Viale Cavalieri di Vittorio Veneto e Villa Comunale, passaggio previsto dalle 14,40 in poi. Per poi proseguire verso Adrano con la scalata finale sull’Etna. Ricordiamo che le strade interessate dal passaggio della corsa, saranno chiuse al traffico qualche ora prima del passaggio dei corridori. Di seguito le squadre iscritte e le tappe.
Questa la lista delle 18 (7 Italiane e 11 Straniere) squadre di 7 corridori ciascuna, con i principali iscritti:
- UAE TEAM EMIRATES (UAE) – Petilli, Polanc
- AMORE & VITA – PRODIR (LAT) – Tizza, Ficara
- ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC (ITA) – Masnada, Belletti
- BARDIANI CSF (ITA) – Senni, Albanese
- COLDEPORTES BICICLETAS STRONGMAN (COL) – Cañaveral, Estrada
- D’AMICO UM TOOLS (ITA) – Mosca, Martinelli
- DELKO MARSEILLE PROVENCE (FRA) – El Fares, Grosu
- GAZPROM – RUSVELO (RUS) – Porsev, Rovny
- GIOTTI VICTORIA (ROU) – Onesti, Zurlo
- ISRAEL CYCLING ACADEMY (ISR) – Sbaragli, Badilatti
- KOMETA CYCLING TEAM (ESP) – Lopez, Sevilla
- NERI SOTTOLI SELLE ITALIA KTM (ITA) – Visconti, Velasco
- NIPPO – VINI FANTINI – FAIZANÈ (ITA) – Moser, Zaccanti
- RALLY UHC CYCLING (USA) – McNulty, Tuft
- RIWAL READYNEZ CYCLING TEAM (DEN) – Eriksson, Quaade
- SANGEMINI – TREVIGIANI – MG.K VIS (ITA) – Bonifazio, Zana
- TEAM COLPACK (ITA) – Baccio, Bagioli
- WANTY – GOBERT CYCLING TEAM (BEL) – Martin, Pasqualon
IL PERCORSO
Tappa n. 1 – CATANIA – MILAZZO – 165 km
Tappa quasi sempre pianeggiante a esclusione della scalata di Colle San Rizzo dopo Messina. Prima parte lungo la costa con lievi saliscendi e il breve intermezzo in salita a Taormina. GPM a Colle San Rizzo dopo Messina e quindi avvicinamento pianeggiante su strade larghe fino agli ultimi 10km interamente nella penisola di Milazzo.
Tappa n. 2 – CAPO D’ORLANDO – PALERMO – 236 km
Tappa divisa in tre parti ben distinte: pianeggiante, montagna, pianeggiante. Prima parte lungo la costa senza segnalazioni di rilevo. Seconda parte nell’entroterra in montagna fino a Geraci Siculo (GPM) e poi a Petralia Soprana. Si ridiscende fino alla costa dove la tappa prosegue pianeggiante su strade ampie fino all’arrivo di Palermo.
Tappa n. 3 – CALTANISSETTA – RAGUSA – 188 km
Tappa che si snoda nell’interno della Sicilia con finale misto tra salita e discesa. É una tappa mossa altimetricamente e caratterizzata da un ininterrotto susseguirsi di curve per i primi 120 km. Si percorrono strade con carreggiata di larghezza variabile. Gli attraversamenti cittadini possono presentare tratti in pavé. Giunti a Vittoria, dove la strada spiana per alcune decine di km, si attraversano gli abitati di Vittoria e Comiso per affrontare la salita di Serra di Burgio che porta direttamente, dopo una veloce discesa, a Ragusa per il finale articolato nel centro cittadino.
Tappa n. 4 – GIARDINI NAXOS – ETNA (Nicolosi) – 119 km
Tappa divisa in due parti ben distinte: la prima che comporta il periplo dell’Etna con l’ascesa fino ai 1000 m di Maletto (GPM). Segue una lunga parte a scendere sempre attorno al vulcano fino alla base della salita finale che inizia a Nicolosi. Da segnalare che nel finale di corsa sono presenti diversi attraversamenti cittadini con carreggiata ristretta.