Si muove anche la società civile contro il declassamento dell’ospedale di Bronte. L’Associazione italiana assistenza consumatore europeo (Aiace) si scaglia contro la rete ospedaliera siciliana, sostenendo che per Bronte non sono stati rispettati i principi di equità e uguaglianza fra i cittadini, scanditi dalla legge. Per questo l’associazione ha inviato ai sindaci del comprensorio una lettera chiedendo loro di sottoscrivere il ricorso contro il decreto regionale dell’assessore Razza, che ha ridisegnato la rete ospedaliera siciliana. Nella missiva l’associazione, visto le perentorie scadenze degli atti, ha invitato i sindaci a riunirsi ed esprimersi entro il 10 aprile. «Il declassamento del Castiglione Prestianni di Bronte a ospedale di zona disagiata – dicono il segretario nazionale dell’associazione, Giuseppe Spartà, e il responsabile della sede di Bronte, Giuseppe Gullotta – assieme alla chiusura del Punto nascita entro giugno del 2020, è in palese contrasto con i principi sanciti dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, che disciplina i livelli essenziali di assistenza. L’intero territorio servito dall’ospedale di Bronte, infatti, denuncia notevoli difficoltà di natura orografica e di viabilità e comprende anche di fatto i Comuni di Cesarò, San Teodoro e Santa Domenica Vittoria, ricadenti nell’area dei Nebrodi. Infine la popolazione che vi risiede ha un elevato tasso di anzianità. Il decreto dell’assessore regionale alla Salute sul riordino della rete ospedaliera nel rispetto delle prescrizioni del Ministero della Salute, a parere nostro, vìola il sacrosanto principio di uguaglianza e imparzialità che deve esserci tra tutti i cittadini, nell’ambito della garanzia del citato diritto alla salute. Nella provincia di Catania, infatti, si nota una evidente sproporzione di nosocomi verso l’Area metropolitana di Catania, dove gli ospedali si trovano uno accanto all’altro. Di converso, il medesimo decreto, non ha previsto nessun ospedale classificato di “base”, nella zona cosiddetta “pedemontana” della provincia». Le dichiarazioni dei rappresentanti di “Aiace” fanno riferimento all’articolo 32 della Costituzione che recita: “La Repubblica tutela la Salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività». «Il Servizio sanitario nazionale – concludono Spartà e Gullotta – deve garantire l’immediata accessibilità ai pazienti che necessitano di assistenza medico-infermieristica e deve garantire l’equità nell’accesso all’assistenza sanitaria». Fonte “La Sicilia” del 04-04-2019
BRONTE Mostra alla “Castiglione” Questa mattina alle 8.30, nell’aula magna della scuola media statale Luigi Castiglione, verrà inaugurata la “Mostra delle opere artistiche realizzate con materiali di recupero e di riciclo delle classi prime”. Saranno presenti la dirigente scolastica Maria Magaraci, il sindaco Graziano Calanna e l’assessore Chetti Liuzzo.
Fonte “La Sicilia” del 04-04-2019