La 23’Sagra del pistacchio riaccende i motori. Dopo il grande bagno di folla dello scorso fine settimana, quando decine di migliaia di visitatori hanno affollato il centro storico di Bronte, venerdì mattina gli stand della Sagra riaccenderanno le luci per quello che forse è il giorno più bello dell’intera manifestazione. Il frizzante gioire di migliaia di scolari e studenti, provenienti dall’intera provincia di Catania ed anche di altre province della Sicilia, infatti, renderà omaggio al Re pistacchio dop di Bronte, grazie alla manifestazione “La scuola scende in piazza”, organizzata dal vice sindaco Melo Salvia e fortemente voluta dal sindaco Pino Firrarello. Un evento nell’evento, che coinvolgerà il mondo della scuola e provocherà una invasione di gioventù che mira a far apprezzare ai più giovani festa e prodotti al pistacchio. “Tutte le manifestazioni della Sagra sono belle, – ci dice il sindaco Pino Firrarello – ma questa è particolare perché farà conoscere ed apprezzare anche ai più piccoli la nostra cittadina ed il nostro Oro verde. In loro rimarrà a lungo il ricordo di questa giornata, ed in futuro saranno stimolati a tornare per gustare il nostro pistacchio. Oltre a ciò – conclude il primo cittadino – racconteranno ciò che hanno visto ai loro genitori e chissà che non li convincano a venire a Bronte durante questo week end , per assaggiare il pistacchio di Bronte”. Ai bambini, dopo i saluti del sindaco e delle autorità presenti alle 11, presso il parco urbano verrà offerto un bel cono gelato rigorosamente al pistacchio di Bronte, prima di divertirsi al Castello Nelson dove è stato preparato uno spettacolo di animazione. Intantola Sagradal 5 ottobre, fino a domenica 7 sera continuerà ad offrire spettacolo, animazione e divertimento. “Tutte le sere – spiega il vice sindaco Melo Salvia che ha organizzato l’intero evento – ci saranno musica e spettacoli di animazione. Ma non solo. La Sagra è conosciuta anche per la qualità dei suoi concorsi ed in proposito è d’obbligo citare il 6° concorso regionale per gelatieri professionisti siciliani e quello per pasticceri, realizzati in collaborazione con l’associazione Duciezio. Gli abili maestri di pasticceria saranno chiamati, venerdì pomeriggio, a dare il meglio si se per realizzare torte gelati al pistacchio di Bronte. Ci sarà – continua Salvia – spazio anche per la bellezza con la finale regionale di “Miss Etna e Fotogenia2012”sabato alle 20,30 al cine teatro comunale e poi domenica alle ore18 inpiazza Castiglione l’attesa degustazione della grande torta al Pistacchio preparata dai commercianti e dagli artigiani della “Caffetteria Luca”, del “Bar Sport”, di “Bacco s.r.l.”, del “Life Cafe”, del “Bar Caprice”, de “I Dolci Sapori”, de “L’Angolo Dolce”, del “Bar Tartufo”, di “Di Sano Francesco”, del “Bar Roma”, del “Cafè Bistrot”, del “Bar Gangi” del “Bar Conti”, del “Bar Cimbali” e del “Cordial Bar”, che permetteranno a tutti i visitatori di rendersi conto della loro bravura, offrendo una sostanziosa fetta di torta appena preparata esclusivamente con il nostro Oro verde di Bronte”. Insomma la festa continua e Bronte pronta ad ospitare gli instancabili fedelissimi golosi di pistacchio.
L’addetto stampa Gaetano Guidotto
BRONTE : CONTINUA LA SAGRA
La Sagra che ogni anno il Comune di Bronte organizza non è solo la vetrina del verde pistacchio, ma anche il modo migliore per far conoscere la cittadina. Non basta, infatti, un solo giorno per visitare le bellezze architettoniche, storiche ed ambientali che la città offre o per assaggiare tutto quello che di buono riescono a realizzare pasticceri e ristoratori con il pistacchio di Bronte. Il pistacchio, infatti, non è solo sinonimo di dolci, ma nutriente condimento per i primi piatti e contorno per i secondi. La fama raggiunta dalle pennette al pistacchio ne è la prova, anche se paste, torte e gelati la fanno da padrone. Chi poi non ha assaggiato le creme ed i pesti al pistacchio. Tutti prodotti genuini, frutto di anni e anni di lavoro ed attaccamento al pistacchio fin dalla coltivazione negli irti pistacchieti. Oltre a ciò ai tanti turisti che in questi giorni visiteranno il paese, Bronte offrirà la possibilità di godere di paesaggi ambientali unici. Ricadendo fra i Parchi dell’Etna e dei Nebrodi, infatti, ha conservato la sua terra, permettendo all’amante della natura di trovare boschi, prati e paesaggi intatti dove nessun rumore filtra se non quelli della stessa natura. Basta uscire dall’abitato in direzione sud est per incontrare le lave cordate del1651, inun sentiero che permette all’escursionista di arrampicarsi fino alla Casermetta di Piano dei Grulli che è il punto base per l’escursionismo del Parco dell’Etna. Ma non solo. Chi vuole rimanere in centro potrà apprezzare le risorse storiche e culturali. Sono tanti, infatti, i monumenti che abbelliscono la cittadina dal punto di vista storico ed architettonico. Ma se il Castello Nelson e il Real Collegio Capizzi meritano la citazione, oggi Bronte, in via cardinale De Luca, sempre all’interno del glorioso Collegio, offre a turisti ed amanti dell’arte una delle più belle pinacoteche della Sicilia, una galleria che ospita le bellissime opere d’arte della collezione del prof. Nunzio Sciavarrello che ha riunito dipinti del panorama artistico siciliano e nazionale fra secondo e nono decennio del ‘900, per poi regalarle al Collegio. Non a caso l’associazione Nicola Spedalieri che gestisce la Pinacoteca brontese durante la Sagra organizza visite guidate anche nella biblioteca borbonica con l’archivio di storia patria e nella restaurata chiesa di San Giovanni, sa bene che si tratta di monumenti dal grandissimo valore culturale e potenzialmente di grande interesse turistico.
L’addetto stampa Gaetano Guidotto