Buone notizie per i pendolari che percorrono ogni giorno il tratto Bronte-Adrano della Strada statale 284. Dopo aver pubblicato il bando di gara, l’Anas ha chiuso la prima fase, cosiddetta “pre qualifica”, incamerando l’elenco di tutte le ditte che intendono eseguire i lavori. Oltre a ciò l’Anas ha già spedito gli inviti per ottenere il progetto definitivo e scegliere la società che costruirà la nuova strada. La procedura adottata, infatti, è quella del “bando concorso”. L’Anas ha il progetto “esecutivo” della strada, la società che si aggiudicherà l’appalto dovrà trasformarlo in “definitivo”, comunicando come ed in che tempi intende realizzare la nuova strada. Insomma se tutto procede senza intoppi non è escluso che in autunno comincino i lavori. «Tenacia e caparbietà – ci dice il senatore Pino Firrarello che ha chiesto ed ottenuto il finanziamento e seguito tutto l’iter burocratico – sono le caratteristiche che bisogna avere oggi per vedere realizzata un’opera pubblica di grande importanza come questa. Sono 20 anni, infatti, che mi batto da solo per questa strada che ho fatto finanziare per ben 3 volte. Adesso che siamo al penultimo atto, se consideriamo ultima l’aggiudicazione dei lavori, non posso che essere soddisfatto e contento i residenti del versante nord dell’Etna che con questa nuova strada si avvicinano sensibilmente all’area metropolitana di Catania». In effetti, è vero che paesi come Bronte, Maletto o Randazzo possono, senza esagerare, considerarsi di lontana periferia a causa di una rete di trasporti da “museo”, quando dovrebbero essere il volano per l’economia. Il tratto della Bronte Adrano che sarà rifatto è stretto e pieno di curve che non solo rallentano la circolazione ma rappresentano un pericolo per la circolazione e continuano ad essere causa di incidenti. Per questo Firrarello ha chiesto non l’ammodernamento dell’attuale tracciato, ma la realizzazione di due nuovi tratti di strada completamente nuovi, costruiti con criteri moderni. Il progetto della nuova Ss 284 prevede la realizzazione di due tratti di strada completamente nuovi, siti a monte del tracciato attuale che rimane a servizio dei poderi. Il tratto finanziato su cui è stato pubblicato il bando di gara è quello che va dal chilometro 20 all’abitato di Bronte, per un importo di 25, 5 milioni di Euro. L’altro va dal chilometro 26 al 30, per un importo di 14 milioni di euro. Nel progetto sono previsti la realizzazione di un viadotto, un ponte e tre gallerie, ad unico foro, larghe tutte 8 metri e alte 4,75.
Fonte “La Sicilia” del 15-06-2008