Si è tenuta nel municipio di Giarre l’assemblea straordinaria del Gal terre dell’Etna e dell’Alcantara a cui ha partecipato il Cda uscente, i soci privati e pubblici. Folta la partecipazione e avevano diritto di voto solo quanti erano in regola con il pagamento delle quote. Sono state apportate alcune modifiche allo statuto, previste per legge. Il presidente uscente Concetto Bellia ha manifestato l’intenzione di non volersi ricandidare e ha ringraziato quanti lo hanno sostenuto e collaborato.
E’ stato quindi rinnovato il Consiglio d’amministrazione. I soci privati hanno espresso, all’unanimità, cinque rappresentanti, grazie anche alla regia del sindaco Francesco Sgroi di Randazzo e del vicepresidente della Multiservizi di Catania, Antonio Di Giovanni. I cinque rappresentanti sono Piero Mangano (ex assessore a Giarre), Liborio Corica (assessore di Calatabiano), Antonino Paparo (ex sindaco di Bronte), Emanuele Zappia (presidente del Maas) e Nunzio Batturi (ex assessore di Randazzo).
Anche i soci pubblici hanno trovato convergenza su quattro nominativi, in questo caso ha avuto un ruolo di regia anche il sindaco di Calatabiano, Giuseppe Intelisano. I 4 nomi sono: Francesco Sgroi, sindaco di Randazzo, Giovanni Di Prima (ex vicesindaco di Zafferana Etnea), Antonino Dilettoso (espressione dei sindaci del messinese) e Angelo Scuderi, ex consigliere comunale di Castiglione di Sicilia. Il presidente uscente convocherà il Cda che eleggerà tutte le cariche le quali dureranno in carica tre anni, come prevede lo statuto. M. G. L.