Una sala stracolma di gente ha ascoltato le dolci note eseguite dalle diverse scuole invitate ad esibirsi nella platea attrezzata per l’occasione in Chiesa Madre. La manifestazione intitolata al Maestro Orazio Sapienza, scomparso un anno fa, ha visto la partecipazione della moglie del compianto maestro, ed i tre figli, anche loro maestri di musica, Filippo, Alessandro e Riccardo Emanuele. A suonare sono state due formazioni dell’Istituto Comprensivo “G. Verga” di Centuripe, una formazione dell’Istituto Comprensivo “Vittorini” di San Pietro Clarenza, una cantante accompagnata da una pianista dell’Accademia Musicale “Regina d’Italia di Aci S. Antonio, e con il gran finale da parte dell’Associazione Musicale “V.Bellini” di Maletto, che ha eseguito il brano “Sandro” scritto dal maestro Orazio Sapienza, ed il brano “Omaggio a Maletto” scritto dal maestro Alessandro Sapienza. Il tutto presentato dallo storico di Maletto Giorgio Luca. Presenti alla kermesse, il sindaco Pippo De Luca, insieme al vicesindaco Sgrò, al Presidente del Consiglio, Giuseppe Spatafora, il consigliere Luigi Saitta, il parroco Don Salvatore Maggio, e il Maresciallo dei Carabinieri Antonio Muto. Vario ed emozionante il repertorio eseguito dalle varie formazioni, con brani storici della musica, tra cui il pezzo di Nicola Piovani colonna sonora del film “La Vita è Bella” vincitore dell’oscar. Alla fine, il presidente dell’Associazione Musicale V. Bellini di Maletto, Raffaele Caserta, oltre a dare una targa a tutti i partecipanti, consegnata con l’aiuto del sindaco e del Parroco, ha voluto ringraziare tutti i partecipanti, sia musicisti che spettatori, per l’ottima serata di musica. E auspicando che la musica diventi una scuola di vita, per tutti coloro che iniziano a percorrere questa strada, e che si prosegua con la grande attività musicale che da anni porta avanti l’associazione musicale Bellini, pur con i suoi alti e bassi. Gli insegnamenti lasciati dal maestro Orazio Sapienza, di fare e divulgare la musica, devono essere trasmessi alle nuove generazioni, per riscoprire dei generi di musica che ormai vanno sempre più scomparendo, ma che rimangono un grande bagaglio culturale da trasmettere alle future generazioni. Lavoro che l’associazione cerca di portare avanti giorno dopo giorno, e che sta dando grandi risultati con le molteplici iscrizioni avute.
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