I Carabinieri della Compagnia di Randazzo, coadiuvati da quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia” e dagli Artificieri Antisabotaggio del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Catania, hanno arrestato nella flagranza il 37enne Marco Portale di Randazzo, poiché ritenuto responsabile di detenzione di armi clandestine, munizionamento e detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
La vasta perlustrazione delle zone agresti ricadenti nel territorio randazzese, dedicata alla ricerca di armi da sottrarre alla criminalità, ieri sera ha avuto il meritato epilogo. Difatti, la perquisizione di un ovile e del fondo agricolo di pertinenza, ubicati in contrada Murazzorotto, ha consentito ai militari di rinvenire, occultate all’interno di camere d’aria e di bidoni in plastica interrati, quanto segue:
· pistola revolver cal. 32 special, marca “Usa Charter Arms” modello “Undercover” con la matricola abrasa;
· fucile sovrapposto cal. 12 marca “Franchi” con matricola canna e castello punzonati;
· fucile semiautomatico cal. 12 marca “Breda” con matricola canna e castello punzonati, con canna e calciolo mozzati;
· 1 canna di arma lunga ;
· 1 castello con calcio di arma lunga a cane esterno con la matricola abrasa;
· 300 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo marijuana e diversi grammi di cocaina;
· un metal detector perfettamente funzionante;
· nr. 62 cartucce cal. 9×21 mm;
· nr. 148 cartucce cal. 38 special;
· nr. 37 cartucce cal. 9×19 mm;
· nr. 23 cartucce cal. 32 special;
· nr. 1 cartuccia cal. 9 corto;
· nr. 113 cartucce cal 6,35 mm;
· nr. 1 cartuccia cal. 22;
· nr. 25 cartucce cal. 12 a pallettoni;
· nr. 29 cartucce cal. 12 a pallini;
· nr. 24 cartucce cal. 12 a palla asciutta;
· nr. 1 serbatoio per pistola cal 6,35.
Le armi, nei prossimi giorni, saranno inviate agli esperti del R.I.S. di Messina per gli esami di tipo balistico finalizzati a stabilirne l’eventuale utilizzo in pregressi episodi criminosi, nonché di ripristino delle matricole così da poter risalire alla provenienza delle stesse. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza.