Un altro atto vandalico colpisce le scuole dopo il raid compiuto nell’estate del 2018 nel plesso dichiarato inagibile di viale Aldo Moro. Stavolta a farne le spese è la villa comunale in via Umberto, che lo scorso 9 giugno era stata inaugurata con la messa in posa di ben 10 panchine letterarie, opera di un progetto Pon realizzato dalle classi della scuola primaria di Maletto. Un lavoro certosino ed esteticamente bello. Le panchine sono state restaurate e dipinte dagli alunni, sotto la guida delle insegnanti Rita Patorniti e Venera Caruso, con oltre 90 ore passate nella villetta per migliorare un bene che appartiene a tutta la popolazione. I temi scelti per le panchine, erano proprio quelli legati alla Sicilia, e alle novelle di Verga, grande scrittore che nelle sue opere ha sempre raccontato le vicissitudini di uomini e donne che davano l’anima per cercare di migliorare la propria vita.
E proprio il ritratto di Verga, posto accanto alla targa che ricorda gli autori del progetto, e realizzato da una alunna della scuola, in questi giorni è stato trafugato. Già durante la realizzazione, nella stessa villetta, erano stati rubati alcuni teloni che coprivano le panche in fase di ristrutturazione e pittura, per evitare che le piogge recassero danni. Ora la botta finale; la dirigente, Biagia Avellina, che sul proprio profilo di facebook ha reso noto il vile gesto, condannandone gli autori, e chiedendo a gran voce che nella villetta, finemente addobbata, venga posto un sistema di video sorveglianza, per evitare in futuro ulteriori scempi, ad un angolo di paradiso creato da giovani malettesi. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 28-06-2019