Il Rotary Aetna nord ovest indica nel restauro degli antichi monumenti il modo migliore per il recupero ambientale di aree di grande pregio. Lo ha fatto durante il meeting << Il restauro del ponte Serravalle nell’ambito della riqualificazione paesaggistica delle Forre laviche del Simeto>>, organizzato nella splendida cornice del Castello Nelson. A introdurre i lavori è stato il presidente del club service, Paolo Falanga, che ha avuto il piacere di avere ospiti il neopresidente della Provincia di Catania, on. Giuseppe Castiglione, il prof. Ing. Antonino Failla e il maestro Nunzio Sciavarrello. Presente anche il governatore Rotary del distretto 2110 Sicilia e Malta, ing. Salvo Sampietro. «La Provincia di Catania – ha affermato il presidente Castiglione – non dovrà occuparsi solo di strade e scuole, ma anche di salvaguardia e valorizzazione ambientale e territoriale. Incontri come questi, di conseguenza, non possono che essere apprezzati». A centrare l’argomento del meeting è stato l’istruttore distrettuale, arch. Luigi Longhitano: «Il progetto di restauro del Ponte di Serravalle – ha affermato – costruito dal Conte Ruggero nel 1121, nasce dalla felice intuizione del presidente del nostro club, Mario Schilirò, oggi ripreso nell’accezione ambientale dal presidente Paolo Falanga, che ha utilizzato le sinergie del gruppo del prof. ing. Antonio Failla nell’ambito del II Master di progettazione paesistica e pianificazione ambientale in area del Mediterraneo. Anima di questa iniziativa sono il nostro agronomo, Lara Riguccio, socio del club di Aetna Nord Ovest e la figlia del presidente Falanga, l’architetto Concetta Falanga, dottoranda di ricerca nel Dipartimento d’Ingegneria Agraria sezione Costruzioni e Territorio. Il restauro riguarda – ha concluso – la pulitura e la riparazione di quegli elementi che, erosi dal tempo, hanno indebolito la struttura». Il ponte è ubicato in corrispondenza del primitivo letto del Simeto e collega le due province di Catania e Messina. Particolarmente interessanti gli interventi del prof. ing. Antonino Failla, dell’Università di Catania, su «La progettazione del paesaggio in ambiente mediterraneo», della dott.ssa Lara Riguccio, sempre dell’Universita di Catania, sul tema «Il progetto per la riqualificazione e la fruizione del fiume Simeto nel comprensorio di Bronte», e dell’architetto Concetta Falanga, che ha descritto «La conoscenza del luogo: tra memoria e realtà». Sono stati poi presentati i progetti degli allievi del master.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 25-06-2008