Nomine del quinto assessore e di un esperto in bandi comunitari, approvazione del bilancio di previsione 2019, avvisi per presentare progetti con il bilancio partecipato e rateizzazione di cartelle esattoriali, bando per la sagra del pistacchio e aggiudicazione dell’organizzazione dell’estate brontese, sono alcune delle novità del comune di Bronte, guidato dal sindaco Graziano Calanna. Il neo assessore è Cristina Castiglione, giovane avvocato, che si occuperà di Servizi sociali e Centro anziani e libera il posto nel Cda dell’Ipab Collegio Maria, dov’era stata insediata da Calanna. «La sua nomina non è derivata solo dal fatto che oggi la legge lo permette – ha precisato il sindaco -, ma dalla consapevolezza che in questo momento servono tante forze, come quella degli altri miei assessori». Il sindaco ha nominato, inoltre, l’ingegnere Marco Meli esperto per la programmazione comunitaria.
Il consiglio comunale guidato da Nino Galati, con il soccorso del consigliere d’opposizione Massimo Castiglione, che per l’occasione ha indossato i panni della maggioranza, ha approvato un bilancio su cui il relativo assessore Chetti Liuzzo ha detto: «Nonostante le risorse siano sempre più esigue abbiamo mantenuto i servizi essenziali». Critici dall’opposizione Carlo Castiglione, Maria De Luca, Davide Russo, Giuseppina Ruocco e il presidente della commissione bilancio Rosario Liuzzo che ha parlato di un «bilancio tecnico, anonimo e senza prospettive di sviluppo» e ricordato la recente sentenza 627 del Cga che ha cancellato il recupero evasione Imu del 2015 sulle aree attrezzate e sportive, con riflessi negativi per 125mila euro. La sentenza ha annullato le delibere di giunta 58 e 76 del 2015 anche riguardo all’Imu sui terreni edificabili.
Dalla maggioranza, Samanta Longhitano ha sottolineato che il bilancio «non prevede ne aumenti ne nuovi tributi, anzi ha diminuito la Tari» mentre per Antonio Petronaci «i lavori realizzati ed i progetti intrapresi meritano il voto favorevole». Se per Giuseppe Di Mulo si tratta di «un bilancio sano» secondo Salvino Luca questo atto «rispecchia l’ottima linea dell’amministrazione Calanna». Favorevole «ma con mal di pancia» l’ex assessore Antonio Currao. Prima del bilancio è stato deliberato il piano delle alienazioni, ma col ritiro dalla vendita d’un rudere di 216 metri quadrati (in contrada Nave, zona B del Parco dell’Etna) la cui stima di 5 euro al metro, in un’aerea dov’è si può solo ricostruire, per l’opposizione era incongrua; utile dire che il comune potrebbe crearvi un rifugio anziché venderlo.
In tema di bilancio partecipato, i cittadini possono presentare progetti da far realizzare al comune, così come aderire alla definizione agevolata del pagamento di cartelle esattoriali, secondo i requisiti deliberati dal consiglio e disponibili sul sito internet del comune, dove si trova pure il bando per la trentesima sagra del pistacchio di fine settembre. Infine, l’aggiudicazione alla Pro loco, guidata da Dario Longhitano, della gara per l’organizzazione dell’estate brontese, che a breve vedrà allietare le serate estive con vari spettacoli. Luigi Putrino Fonte “Giornale di Sicilia” del 16-07-2019