Il Telefono Rosa di Bronte seleziona gli “ambasciatori 2019” e nomina Graziano Calanna primo sindaco in Italia ad avere ottenuto l’illustre riconoscimento. Il gran gala, svolto nell’aula magna dell’Istituto Benedetto Radice di Bronte, ha visto nominare “ambasciatori” anche la dottoressa Natalina Tempesta, la professoressa Maria Calanna, il giornalista Simone Toscano, il geometra Francesco Portale, il luogotenente dei carabinieri Giuseppe Amendolia e la professoressa Mariella Guarnera. «La nostra organizzazione – ha affermato la presidente del Telefono Rosa di Bronte – opera nel nostro territorio dalla fine del 2011 ed è l’unica sede in Sicilia. In questi anni abbiamo cercato di aiutare molte donne che hanno avuto il coraggio e la forza di dire basta alle violenze subite. Le abbiamo assistite e guidate in questo difficile percorso che parte da una presa di coscienza e prosegue verso una difficile e ambita rinascita».
Presente alla cerimonia la vicepresidente nazionale del Telefono Rosa, Antonella Faeta, il sindaco di Paternò, Nino Naso, la Giunta municipale e diversi consiglieri comunali. «Battersi contro ogni forma di violenza e in particolare contro quella di genere – ha affermato il sindaco Graziano Calanna – non dovrebbe essere l’eccezionalità. Purtroppo però esiste e come ha affermato il presidente Mattarella la violenza sulle donne non è mai un fatto privato, ma si inscrive in una storia universale e radicata di prevaricazione sulla donna». Prima dei riconoscimenti lo spettacolo “Tre voci di donna”, eseguito dalla compagnia di danza “Kóreos Ballet” diretta da Dario Biuso e Antonella Grigoli, con l’attore Alessandro Bonaccorso e le danzatrici Viviana Saitta, Stefania Di Silvestro e Ausilia Sciarotta. Fonte “La Sicilia” del 03-10-2019