Dopo le esequie nella Cattedrale “Maria Ss. Annunziata” di Acireale, tanti fedeli hanno partecipato al funerale di don Attilio Gangemi svolto anche nella chiesa di San Nicola di Randazzo, sua città natale, celebrato da mons. Giovanni Mammino, alla presenza di padre Roberto Maio, del canonico Gullielme Fenoll, del clero randazzese, di molti seminaristi e fedeli. «La diocesi ha perso un colonna portante nell’ambito della sacra scrittura – ha detto mons. Mammino – padre Attilio ha lasciato un grande patrimonio nella nostra diocesi». Sentita le testimonianza anche del vescovo Raspanti, durante la celebrazione ad Acireale: «Don Attilio ha dedicato gran parte del tempo allo studio della Sacra Scrittura, in modo particolare agli scritti Giovannei che conosceva a memoria. Era un punto di riferimento non solo per tutta la diocesi».
Don Attilio aveva 76 anni. E’ sta – to ordinato presbitero nella parrocchia di S. Nicola di Randazzo nel 1967. Rientrato nella Diocesi di Acireale, fu docente di Esegesi biblica nello Studio Teologico San Paolo di Catania, rettore del Seminario vescovile di Acireale dal 1979 al 1992, canonico del capitolo cattedrale e cappellano delle suore ancelle di Gesù Sacerdote. GAETANO GUIDOTTO Fonte “LA Sicilia” del 25-10-2019