Non sono bastati i tre scioperi organizzati lo scorso anno dai ragazzi dell’Istituto “Enrico Medi” di Randazzo per convincere la Città metropolitana di Catania a sistemare adeguatamente il tetto della palestra dell’Istituto. Anche quest’anno, infatti, dopo le ingenti piogge dei giorni scorsi, la palestra è tornata inagibile. La dirigente dell’Istituto, Maria Concetta Miano, ci dice che lo scorso anno i tecnici incaricati dalla Città Metropolitana hanno iniziato e non finito i lavori di ristrutturazione. Gli studenti così sono solo potuti andare in palestra fino a quando il clima è stato bello. Adesso che è tornata la pioggia, dalle giunture gronda acqua. Gli studenti ieri mattina hanno deciso di scioperare nuovamente ed hanno inviato una lettera al dirigente dell’Istituto ed ai carabinieri, chiedendo che “vengano avviati e conclusi” i lavori della palestra. Ma se lo scorso anno la dirigente si è schierata al fianco dei ragazzi, quest’anno non condivide lo sciopero: «Si sono astenuti dalle lezioni senza avvertirmi – ha affermato – se fossero venuti da me avrebbero appreso che oggi sarebbero tornati i tecnici per procedere ai lavori. Lavori che questa volta dovrebbero essere più efficaci». GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 05-11-2019