Scampa per la seconda volta ad un arresto cardiaco grazie all’immediato intervento sia del responsabile della palestra che del 118. È accaduto a Bronte ad un 73 enne del luogo che già tre anni fa, nella stessa palestra, era stato colpito dalla stessa patologia. L’uomo era in palestra per una leggera attività fisica, quando, improvvisamente, si è accasciato al suolo sotto gli sguardi sgomenti dei frequentatori della palestra. Il responsabile della struttura, come previsto dalle procedure stabilite dal decreto Balduzzi, ha subito applicato il defibrillatore semiautomatico all’uomo, iniziato il massaggio cardiaco, allertando il 118. Addirittura il defibrillatore, come previsto in caso di fibrillazione, è stato anche azionato.
Nel frattempo è giunto sul posto l’ambulanza del 118 di Bronte, il cui equipaggio, oltre a proseguire le manovre di rianimazione, ha ripetuto le scariche del defibrillatore, riportando il cuore dell’uomo ad una situazione di stabilità. Poi, dopo avere iniettato alcuni farmaci salvavita, l’uomo è stato trasferito in elicottero all’Unità coronarica del Policlinico di Catania, dove è stato sottoposto ad un immediato intervento che gli ha permesso di non essere più in pericolo di vita. L’uomo è ancora ricoverato, ma per la seconda volta il tempestivo intervento sia del personale della palestra che del 118, ha evitato gravi conseguenze. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 08-11-2019
CLICCA QUI PER LEGGERE L’ARTICOLO SUL PRIMO EPISODIO