Le recenti variazioni di bilancio per circa un milione e 300 mila euro approvate dal Consiglio comunale alimentano il dibattito politico. I consiglieri Carlo Maria Castiglione, Massimo Castiglione, Maria De Luca, Angelica Prestianni e Salvatore Calamucci sottolineano l’importanza dell’opposizione nella votazione: «I gruppi Bronte Viva e Noi Bronte – spiegano infatti in una nota – precisano che la mera volontà dell’Amministrazione Comunale sarebbe stata ininfluente se la minoranza non avesse condotto in porto la manovra. Le citate variazioni di bilancio, come il bilancio di previsione 2019, sono stati emendati e votati dalla minoranza all’unisono, decisiva nel raggiungimento dei cruciali 11 voti, ossia dell’approvazione. La compagine che ha vinto le elezioni nel 2015 non ha quasi mai avuto i numeri necessari a governare. Le poche impronte di questa sindacatura, sono state lasciate grazie all’impegno della minoranza. Noi abbiamo proposto somme a favore delle scuole e abbiamo sostenuto gli interventi di manutenzione di strade come viale Regina Margherita o via Baracca».
E i capigruppo di maggioranza Samanta Longhitano, Angelica Catania, Ausilia Savoca e Gaetano Messina replicano: «Il dovere del consigliere non è quello di valutare in base all’appartenenza politica, ma lavorare per il bene del paese. Come avrebbero potuto bocciare una proposta dell’Amministrazione che investe un milione e 300 mila euro in iniziative utili per la Città? La verità è che l’opposizione, approvando le variazioni proposte dall’Amministrazione, non ha fatto che il proprio dovere, oltre che valutato positivamente la programmazione proposta dall’Amministrazione Calanna. Forse cercano di mettere il cappello sul lavoro dell’Amministrazione». Fonte “La Sicilia” del 14-11-2019