Partirà a breve il progetto “Sostenibilità agricola nelle Terre della Biosfera”, promosso dalle Giacche Verdi Bronte, dalla Fondazione Manfred-HermsenStiftung, dal Gruppo Promotore Terre della Biosfera e dalla Lipu Italia. Il progetto mira a formare 10 operatori che lavoreranno su agricoltura e sostenibilità ambientale al fine di recepire tramite audit con aziende agricole dell’area compresa tra l’Etna e i Nebrodi le buone pratiche, le necessità, la presenza di biodiversità e le criticità di chi opera nel settore agricolo. Il tutto nel contesto della redazione della Politica agricola comune 2021-2027. L’avvio delle prime due giornate di formazione si è svolto nella sede distaccata del Parco dei Nebrodi e della Pro Loco Bronte: presente in rappresentanza dell’Amministrazione comunale il presidente del Consiglio comunale Nino Galati, il quale ha portato i saluti del sindaco Graziano Calanna.
I responsabili della formazione Giuseppe Rizzo dell’Uia Bronte e la dott.ssa Federica Luoni della Lipu Italia, hanno illustrato la situazione attuale dell’agricoltura in Sicilia, i pilastri portanti dell’attuale Pac in relazione alle novità che la prossima politica agricola comune prevede. Nei giorni scorsi sono state avviate le istruzioni agli operatori del progetto sui loro compiti e per capire come interagire con il prof. Paolo Guarnaccia dell’Università di Catania, che avrà il compito di estrapolare e analizzare i dati raccolti. Il progetto è previsto per la promozione delle Terre della Biosfera come futura Area MaB Unesco e realizzato in un’area a forte vocazione agricola, con circa 100 aziende interessate. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 01-12-2019