I Carabinieri della Stazione di Biancavilla hanno arrestato nella flagranza un pregiudicato del posto di anni 46, poiché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, reati commessi in danno della moglie di anni 37. Sono stati i vicini di casa a chiedere aiuto ai carabinieri mentre accompagnavano la vittima all’Ospedale di Biancavilla. I militari hanno immediatamente raggiunto il pronto soccorso del nosocomio dove i medici, applicando il protocollo denominato “codice rosa”, stavano già medicando la poveretta per un trauma cervicale e facciale, delle ecchimosi al collo e al labbro superiore, lesioni causatele dal marito che, al termine di una banale discussione, l’aveva aggredita tentando anche di strangolarla mentre la donna teneva in braccio la loro figlioletta di appena 4 mesi.
Azione non compiutasi grazie all’intervento del figlio 14enne della coppia che era accorso in difesa della madre e della sorellina spintonando il padre, permettendo così alla vittima di divincolarsi e fuggire via per chiedere aiuto ai vicini di casa. Un’altra pattuglia nel frattempo raggiungeva l’abitazione della coppia all’interno della quale erano presenti oltre al reo, subito bloccato ed ammanettato, i due figli minori della coppia e una zia materna che accudiva la piccolina di pochi mesi. L’arrestato, in attesa delle decisioni del G.I.P. del Tribunale etneo, è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza.