Nonostante il continuo interessamento dei vertici dell’Asp 3, i problemi dell’ospedale di Bronte continuano ad essere di difficile soluzione. L’ultimo in ordine di tempo è quello dell’ascensore che porta alla Pediatria. L’ascensore è stato installato da qualche anno, dopo una parte dei lavori che dovevano servire a migliorare l’ospedale di Bronte. Lavori completati in parte, e in parte mai terminati, ma che hanno portato al completamento della nuova Pediatria, e della zona di congiungimento tra il vecchio e il nuovo plesso, in cui l’ascensore è posizionato. Ieri i tecnici hanno in parte sistemato il problema, che durava da diversi giorni e che nonostante diverse segnalazioni è rimasto fuori uso per parecchi giorni. Disagi enormi, sia per visitatori e pazienti, ma soprattutto per gli operatori sanitari del nosocomio, costretti a passare da una scala priva di riscaldamento, in cui, in questo periodo, le temperature sono spesso vicine o addirittura sotto lo zero. Una situazione paradossale, che si trascina da tempo, e nonostante diversi interventi riparatori il problema non è mai stato risolto definitivamente, con guasti continui e molti giorni di fuori servizio. Addirittura, in questi giorni, è stato necessario fare intervenire una ambulanza, tra l’altro esterna, in quanto quella dell’ospedale era occupata, per trasferire un piccolo paziente dal pronto soccorso alla pediatria, visto che la barella in cui era adagiato il bimbo, non poteva salire dalle scale, e l’unica alternativa era salire il piccolo in braccio. Disagi che avviliscono gli operatori sanitari.
Ma i problemi non finiscono qui. Infatti l’ascensore fuori uso, impedisce che disabili, o persone con problemi di mobilità, possano salire al punto prelievi per le analisi, e per andarci, è necessario fare un largo giro, all’esterno dell’ospedale per circa un chilometro, e passare dal cancello posto nella parte alta della struttura in via Aidala. Ma anche qui, non sempre l’accesso è facile. Può capitare, visto che spesso il cancello è chiuso, che qualcuno lasci la macchina in sosta davanti al cancello, impedendo anche l’accesso pedonale. Tutti problemi che si ripresentano puntualmente, ma che non hanno ancora trovato la soluzione definitiva. Breve il commento dell’Azienda al riguardo: «Gli operai hanno sistemato l’ascensore più volte in questi giorni, purtroppo appena sistemata una cosa se ne guasta un’altra, impedendo il normale funzionamento dell’ascen – sore. Siamo comunque presenti per risolvere i problemi». Luigi Saitta Fonte “La Sicilia” del 15-01-2020