Potrebbe costare caro il ricorso presentato dal geometra Antonino Giuffrida, capo Ufficio tecnico comunale, in relazione a delle indennità che dovrebbe avere dal Comune di Maletto. La cifra, che si aggira sui 12- 13 mila euro, è relativa alla nomina a direttore esecutivo del contratto, nella gara riguardante la raccolta rifiuti a Maletto. Giuffrida, rivendica tale ruolo, e chiede l’indennità spettante. Di avviso diverso l’Amministrazione, supportata dai pareri del segretario comunale e del responsabile dell’area economica. Ma non è tutto. La Regione, interpellata a luglio del 2019 dallo stesso geometra, dopo avere visionato la documentazione, a dicembre 2019 ha dato parere negativo al pagamento delle spettanze, ritenendo corretto l’operato dell’Amministrazione. Ma il capo Ufficio tecnico ha presentato ricorso contro questa decisione, e ora, per chiudere la vicenda definitivamente, l’assessorato regionale alle Autonomie Locali, ha predisposto l’invio di un commissario al Comune di Maletto, per ispezionare i documenti relativi alla vicenda.
«Siamo certi che il nostro operato è stato limpido – dichiara il sindaco Pippo De Luca – la stessa Regione in prima istanza ci ha dato ampiamente ragione. L’incarico di cui parla il geometra doveva essere deliberato dalla precedente Amministrazione, non essendoci delibere l’indennità non gli spetta. Sono comunque rammaricato perché il nostro Comune ha sempre pagato le spettanze previste dalle normative, tra l’altro, siamo tra i pochi a pagare anche i buoni pasto e le varie progressioni contrattuali. Se la Regione dà ragione a Giuffrida, come sempre saranno i cittadini a pagare». LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 04-03-2020