Sarà la quarantena e i suoi effetti, o forse la voglia di fare crescere le ansie e le paure che ogni giorno attanagliano molti cittadini, che a causa dell’epidemia di Covid-19, da giorni, rispettando le leggi, sono chiusi in casa rinunciando alla normalità, ma di sicuro qualche stupido ha deciso di approfittare della situazione, mettendo in giro bufale inerenti contagi nei paesi della fascia etnea, utilizzando falsi profili di tv, siti o persone molto seguiti. Così, dopo una tv di Biancavilla, e un noto giornale on line di Paternò, ieri il fake ha colpito Pippo De Luca, sindaco di Maletto. Sui social e su whattsapp, è apparso un messaggio già usato per la tv, in cui era scritto: «Un nuovo dato appena giunto dal distaccamento della Protezione civile di Catania. La notizia appena giunta è che nei paesi etnei quali Adrano e Biancavilla sono stati appena registrati sette casi di Covid-19, ai quali sono già stati presi provvedimenti. I dati si registrerebbero esattamente in questa maniera: gli infetti si registrano maggiormente nel territorio adranita con 4 casi e Biancavilla con 3. Al momento non si sa se vi sono altri contagi. Vi terremo informati». Appena visto il messaggio, in tanti hanno telefonato al sindaco, giustamente caduto dalle nuvole, ma che si è subito reso conto della gravità della situazione.
«Appena ho visto la schermata, ho proceduto a chiedere la rimozione dai social, e subito dopo, mi sono recato dai carabinieri a sporgere denuncia. Hanno usato una mia foto, incollando a lato lo stesso messaggio che era stato usato per l’emittente locale. Forse non si sono neanche resi conto delle gravità del fatto, non capendo che con queste dichiarazioni si mette a dura prova la popolazione in un momento triste e delicato. Mi auguro che il colpevole venga presto individuato». L’autore del gesto, se verrà individuato, rischia una pena severa. In un momento come questo, l’allarme che procura è gravissimo, oltre al fatto non indifferente, di essersi impadronito del profilo di un’altra persona. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 19-03-2020