I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Randazzo ieri mattina, in Bronte, sono intervenuti a seguito della segnalazione di un medico che, allarmato, aveva telefonato al 112 NUE segnalando i propositi suicidiari di una sua assistita di 43 anni. In particolare l’uomo aveva ricevuto un messaggio tramite messaggistica WhatsApp dalla donna, la quale gli comunicava d’aver deciso di “… salutare il mondo …”.
I militari si sono quindi precipitati presso l’abitazione della donna bussando insistentemente senza ricever alcuna risposta, talché, vista la necessità d’agire con immediatezza, hanno sfondato la porta trovando la poveretta riversa in terra quasi del tutto priva di conoscenza per aver ingerito una grande quantità di farmaci. Nell’immediatezza i militari hanno prestato i primi soccorsi alla donna, anche impedendole di addormentarsi, nell’attesa dell’arrivo del personale del 118 che, poi, le ha somministrato dei farmaci di contrasto salvandole così la vita.