Pasquetta amara per due pregiudicati di Adrano, che erano sottoposti al regime degli arresti domiciliari. Gli è costata cara la grigliata fuori casa, per entrambi è scattato l’arresto. Il fatto è accaduto nel pomeriggio di ieri nel popoloso quartiere Cuore Immacolato. I due sono stati sorpresi dai carabinieri fuori dalle rispettive abitazioni, mentre erano alle prese con un barbecue per una grigliata. Concitate le fasi della cattura dei due considerato che hanno opposto resistenza ai militari, sul posto a supporto è intervenuta pure una pattuglia del commissariato della polizia di Adrano. Condotti in caserma per le formalità del caso, i due sono stati poi di nuovo posti ai domiciliari.
A parte questo caso isolato, la Pasquetta 2020 nel comprensorio etneo dei territorio di Adrano, Biancavilla e Santa Maria di Licodia, è stato all’insegna della grigliata a casa e con le villette delle vigne disabitate. Infatti sono stati quasi nulli gli spostamenti verso le zone di villeggiatura. L’opera di prevenzione messa in atto dalle forze dell’ordine ha evitato movimenti in direzione del Parco dell’Etna e delle campagne nell’area della Valle del Simeto. Ad Adrano fin dal mattino ieri tutte presidiate le vie d’uscite della città con pattuglie degli agenti del locale commissariato di polizia, dei carabinieri e del comando di polizia municipale. In linea generale in tanti sono stati rispettosi dei provvedimenti restrittivi sugli spostamenti riguardanti l’emergenza Covid-19, la Polizia ha effettuato i dovuti controlli anche nella giornata di ieri e alla fine sono state elevate poche infrazioni relative a persone che non hanno fornito motivazioni valide per giustificare la loro presenza fuori casa.
Da evidenziare che a Biancavilla i controlli sono stati effettuati anche dall’alto con l’ausilio di un drone dell’Amministrazione comunale. «Occorre resistere alla tentazione di vanificare i sacrifici compiuti in questi giorni – si legge in una nota del sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno -. Occorre restare a casa. Ed assieme a carabinieri, polizia municipale e protezione civile abbiamo presidiato tutte le principali uscite della città impiegando l’occhio del drone per poter arrivare dappertutto. Compiamo tutti uno sforzo importante per preservare la salute di tutti». SALVO SIDOTI Fonte “La Sicilia” del 14-04-2020