Il sindaco di Bronte, Graziano Calanna, assieme alla sua Giunta municipale, ed al presidente del Consiglio comunale Nino Galati, accompagnato dal Corpo della Polizia municipale guidato dal comandante Manlio Rodano, ha celebrato la festa del Liberazione, deponendo dei fiori al sacrario dei Caduti in piazza Spedalieri. “Oggi – ha affermato il sindaco – celebriamo il 75’ anniversario della Liberazione. E lo facciamo in “lockdown” con la piazza vuota. Percepiamo, comunque, ugualmente l’impegno dei cittadini a custodire i valori della Resistenza, della Repubblica e della Costituzione democratica che abbiamo ricevuto dai nostri padri”.
Cerimonia sottotono, a causa delle restrizioni, anche a Maletto, dove il sindaco Pippo De Luca, insieme al Presidente del Consiglio, Cristiana Schilirò, alla Giunta, al comandate della Polizia Municipale Nino Parrinello e a padre Salvatore Cucè, ha posato una corona di fiori davanti al monumento ai caduti posto in piazza IV Novembre. Il sindaco, ha voluto leggere la poesia di Gianni Rodari “La madre del partigiano”. “Abbiamo chiesto a tanti sindaci della Sicilia di leggere questa poesia nel festeggiare la liberazione – ha dichiarato il sindaco – e in tanti hanno aderito. Una poesia che parla del sacrifico di chi lotta per la libertà, e il dolore di una madre alleviato dal fatto che la morte del figlio è servita a garantire la libertà degli altri”.