Prime visite mediche anche per operai forestali di Bronte convocati per appuntamento nel Poliambulatorio di Bronte, sito all’ingresso sud. Imponente il servizio d’ordine, con il Comune che ha messo a disposizione la Polizia municipale per evitare la formazione di assembramenti e con gli operai che hanno responsabilmente rispettato i turni. «I forestali – ci dice il dott. Vito D’Urso, direttore sanitario del Distretto di Bronte che riunisce anche i Comuni di Randazzo, Maletto e Maniace – sono arrivati secondo l’elenco fornito dall’Ispettorato che aveva già fissato giorni ed orari. I sindaci di Bronte e Randazzo hanno garantito la presenza della Polizia municipale all’ingresso della struttura tutto dedicato a questo servizio». Particolare l’organizzazione per prevenire ogni possibile contagio del covid. «Gli operai entrano nella struttura a turni di 4, uno per volta, e si recano nella sala di attesa seduti ai quattro angoli. Il primo entra a far la visita e quando esce dalla struttura ne entra un altro. All’ingresso un infermiere misura la temperatura, fa disinfettare le mani e dà la mascherina chirurgica e guanti a chi ne è sprovvisto. L’infermiere, – continua – munito degli idonei dpi, collabora il medico competente. Sulla scrivania è stata posta barriera protettiva in plexiglass. I locali vengono sanificati prima dell’inizio visite della giornata e alla fine».
Soddisfatti il sindaco di Bronte, Graziano Calanna, ed il presidente del Consiglio comunale, Nino Galati. «Gli operai sono pronti per le assunzioni stagionali – afferma il presidente Galati che è una guardia forestale – per salvaguardare i nostri boschi». «Ottima l’organizzazione dell’Asp – ha concluso il sindaco Graziano Calanna – cui noi abbiamo contribuito creando la necessaria sinergia. Che queste visite siano l’inizio di quella normalizzazione che tutti vogliamo». Fonte “La Sicilia” del 21-05-2020