L’area artigianale di contrada Santissimo Cristo va allargata per favorire lo sviluppo, l’occupazione ed assecondare le richieste degli artigiani brontesi”. Lo sostiene il sindaco di Bronte, sen. Pino Firrarello che ha chiesto all’Ufficio tecnico di predisporre quanto necessario per far approvare una variante al piano di fabbricazione tale da consentire l’allargamento della zona artigianale che oggi vanta già circa 40 opifici. Oltre a ciò il Sindaco ha chiesto, sempre agli uffici del Comune, di partecipare ad un bando della Regione siciliana per il finanziamento di un progetto che vedrebbe realizzati altri 18 lotti. “Un assetto diverso della zona artigianale ormai è necessario. – infatti afferma il Senatore – Diversi artigiani hanno chiesto al Comune la possibilità di insediarsi o trasferirsi presso la zona artigianale, ed un Comune responsabile deve fare il possibile per incentivare lo sviluppo e l’occupazione in generale. Di conseguenza le richieste degli artigiani e di coloro che con la proprie imprese creano sviluppo e posti di lavoro vanno ascoltate con attenzione. Per questo – continua Firrarello – non abbiamo esitato in attimo a partecipare al bando della Ragione siciliana, confidando nella volontà politica della stessa di far crescere le attività produttive”. La zona artigianale di Bronte è una delle più grandi della Regione siciliana. Offre un valido servizio a tanti imprenditori non solo del settore tessile, anche se i lotti ed i capannoni utilizzati da coloro che hanno investito in questo comparto rappresentano, come categoria, certamente la maggioranza. Oggi nella zona artigianale di Bronte vi sono aziende di trasformazione di frutta secca in generale e del pistacchio soprattutto, imprese che forniscono servizi e materiali all’edilizia ed anche artigiani di vario genere. Per questo possiamo dire che oggi la zona artigianale di Bronte rappresenta un esempio di laboriosità crescente che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pino Firrarello intende ancor più valorizzare arricchendola di strade di accesso nuove e di servizi. Pensate che complessivamente il giro di affari che ruota attorno la zona artigianale di Bronte si aggira intorno ai 20 milioni di euro, dando lavoro a quasi 1000 persone. “Faro il possibile – conclude Firrarello – affinché il numero degli occupati della zona artigianale cresca. Con l’approvazione del distretto tessile abbiamo rafforzato la sicurezza del posto di lavoro per molti operai, con nuovi servizi e politiche mirate cercheremo di darne ad altri”.
L’Ufficio Stampa