“Facciamo conoscere ai nostri ragazzi la storia della nostra cittadina e soprattutto gli uomini illustri che hanno illuminato il passato di Bronte”. Lo ha dichiarato il vice sindaco ed assessore alla Pubblica Istruzione, on. Nunzio Calanna, durante un vertice che lo stesso assessore ha convocato con i dirigenti scolastici di Bronte, per sancire ancora una volta la sinergia fra Comune e mondo della scuola, ed indicare gli obiettivi formativi che il Comune vorrebbe fossero perseguiti durante l’anno scolastico. “Lo scorso anno – ci dice l’on. Calanna – su invito del nostro sindaco sen. Pino Firrarello – le scuole brontesi si sono impegnate in un progetto che ha permesso a scolari e studenti di conoscere meglio la figura di Nicola Spedalieri. Un’iniziativa che ha avuto successo e che è giusto ripetere guardando alla storia di Bronte ed ai suoi tanti uomini illustri”. Del resto il sindaco Firrarello non solo ha sempre condiviso l’idea di introdurre nelle scuole brontesi la storia della laboriosa cittadina, ma ha sempre auspicato che le scuole siciliane facessero studiare la storia della nostra isola, in verità conosciuta da pochi. L’idea è piaciuta ai dirigenti scolastici e così nelle prossime settimane gli incontri si infittiranno per definire i programmi. Bronte, infatti, dal 1700 a tutto il 1800 è stato un paese fecondo di personaggi illustri che si sono formati nella grande fucina del Sapere siciliano del Real Collegio Capizzi. Ci sono stati illustri prelati come il cardinale Antonino Saverio De Luca, benefattori come il venerabile Ignazio Capizzi, scrittori e studiosi come Benedetto Radice, oppure medici celebri come Arcangelo Spedalieri. E la lista potrebbe essere ben più lunga, con ogni personaggio che potrebbe raccontare un pezzo di storia di sicuro grande insegnamento didattico e morale.
L’Ufficio Stampa