Nello scenario di Casa Merlino, a Randazzo, la Fondazione italiana sommelier/Bibenda chiama a raccolta una selezione di 23 piccoli produttori vulcanici, per raccontare le loro storie e degustare vini frutto di amore, passione e sacrificio. Con loro gli olivicoltori eroici, che trovano a queste latitudini le condizioni ideali per esprimere il carattere dell’oro verde, sempre più alimento fondamentale sulle nostre tavole. L’evento, coordinato dalla vice presidente regionale Agata Arancio, oggi verrà aperto da un convegno sulle potenzialità della Dop Monte Etna. Interverranno: Paolo Di Caro, presidente di Fondazione italiana sommelier Sicilia; Giosuè Catania, presidente dell’Associazione produttori olivicoli (Apo Catania) e presidente del Consorzio di tutela dell’olio extravergine d’oliva Dop Monte Etna, Ignazio Scimone, amministratore con la moglie Tina Merlino titolare dell’azienda OlioMerlino srl di Randazzo; Enzo Signorelli, fotoreporter e olivicoltore sull’Etna. A seguire la degustazione tra gli ulivi, guidata dai sommelier di Fondazione, per conoscere dalla voce dei produttori etichette e racconti della loro avventura sul Vulcano.
«Una occasione unica di conoscere, tutti insieme, produttori che non vengono abitualmente associati alla grande esplosione dei vini etnei – hanno dichiarato Paolo Di Caro e Agata Arancio – ma che rappresentano il tessuto connettivo di questo fenomeno: produzioni limitate, attenzione maniacale alla qualità, selezione a partire dai vigneti, utilizzo non invasivo della chimica. Tutto questo, anche tutto questo, è il fenomeno Etna a cui vogliamo rendere omaggio con questo evento. Senza dimenticare che anche gli oli vulcanici cominciano ad affacciarsi sul mercato. Sarà un appuntamento che ripeteremo ogni anno». Fonte “LA Sicilia” del 12-07-2020 Foto Da Facebook APO