Una terna maschile si contenderà la carica di primo cittadino di Bronte alle prossime elezioni di ottobre, in campo l’uscente Graziano Calanna, Giuseppe Gullotta e Pino Firrarello, ma c’è ancora suspense per l’incognita femminile Valeria Franco (5S). Per i 16 seggi del Consiglio comunale concorreranno in circa duecento. Su Graziano Calanna (Pd), oltre a due sue formazioni civiche, punta il centro-sinistra di Pd, Udc e Italia viva, i cui segretari, Maurizio Gorgone, Giuseppe Di Mulo e Rosario Liuzzo, starebbero per chiudere le rispettive liste. Col suo gruppo civico «Orgoglio brontese» si presenta, invece, Giuseppe Gullotta, ex consigliere comunale e assessore firrarelliano, su cui convergerebbe una lista dell’ex sindaco Mario Zappia.
Gullotta ha tentato di attirare simpatie in Fi, Fdi, Lega e M5S, ma se i grillini tempo fa l’hanno “radiato” dal movimento, ieri per lui è arrivata la rivincita con l’ok avuto dagli ex pentastellati di «Attiva Bronte» (che non è chiaro se faranno una lista), rappresentati da Stefania Zappalà, consigliere comunale, nel 2015 seconda dei non eletti del M5S. Questa mossa sarebbe stata fatale per la candidatura a sindaco di Valeria Franco (5S), ma a quanto pare non è detta l’ultima parola.
«Bronte per amore» è lo slogan dell’ex senatore e più volte sindaco di Bronte Pino Firrarello, che riscende in campo con tre liste civiche-azzurre firrarelliane – «Bronte riparte», «Progetto Bronte» e «Giovani per Bronte» – affiancate da una formazione civico-socialista, con l’ex consigliere comunale Antonio Leanza, dalla lista civico-leghista, dell’ex consigliere e vice sindaco Vittorio Triscari, e dal gruppo civico-forzista (che mirerebbe a una seconda lista), del presidente del Consiglio Nino Galati e del sindaco falconiano di Maletto, Pippo De Luca. Fonte GDS