Se potesse, lei che è nata nel 1920 in piena pandemia “spagnola”, sicuramente ci consiglierebbe al meglio per combattere il coronavirus, impartendo buoni e sinceri consigli. Parliamo di Maria Camarata che il 13 agosto scorso ha festeggiato 100 anni, fra la gioia dei fratelli più “piccoli”, dei figli e dei nipoti che hanno condiviso con l’intero quartiere la grande gioia di vedere nonna Maria raggiunge questo traguardo. Dopo la Santa messa, celebrata da don Roberto Maio nella chiesa di San Martino, infatti, la famiglia ha voluto offrire a tutti un aperitivo sul sagrato della chiesa, per ringraziare quanti hanno partecipato alla messa in suo onore. Una festa cui ha partecipato anche il sindaco, Francesco Sgroi, che ha consegnato alla nonnina fiori ed un targa in ricordo dell’evento. Per tutta la città un momento di grande gioia. Presenti i fratelli ancora viventi Salvatore, Santa e Carmelo, i figli Concetta, Mario ed Enza, i generi e le nuore Francesco, Fortunato e Rosa Maria. Poi tanti nipoti: Pasquale, Maria Franca, Alfredo, Antonio, Mario e Maurizio, Alessandra, Claudia, Daniela Michele, Manuela e Stefania che hanno portato alla festa i figli, per nonna Maria i suoi bellissimi pronipoti.
Donna dal carattere forte, di polso, mamma e nonna esemplare, è rimasta vedova del marito Pasquale Cammarata nel 1996. Ha avuto il dispiacere di perdere il figlio Antonio e la nuora Lina, ma non ha mai fatto mancare la sua forza. E’ stata sempre dedita alla famiglia. Figlia maggiore di 7 fratelli, tra il 39 ed il 44 ha affrontato le difficoltà della guerra, costretta, durante i bombardamenti, anche a nascondersi in campagna, con due bambini piccoli e senza l’aiuto del marito, impegnato nella campagna italiana nel nord Africa. Non ha mai avuto paura di affrontare le difficoltà della vita e le fatiche fisiche. Oggi la sua salute è, tutto sommato, discreta, pur con gli acciacchi dell’età, ma mangia tutto, prevalentemente frutta e verdura e non disdegna i dolci. Quale sia il suo segreto di longevità se lo chiedono pure i figli che però ci assicurano che in 100 anni nonna Maria non è mai caduta in cattive abitudini alimentari. Ed allora auguri nonna Maria! GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 18-08-2020