«Adesso possiamo dire che il Comune esiste anche per noi. Finalmente sono stati firmati i contratti per l’acquisto dei terreni di via Maratona. Adesso questa, da strada da terzo mondo, potrà diventare una vera via della città». È la voce di alcuni residenti della via Maratona, a Bronte, una strada che fino a qualche anno fa era totalmente degradata, senza pavimentazione, fognatura e illuminazione pubblica. Pensate che il selciato è sempre stato in terra battuta e solo nel 2016 è stato posto l’asfalto e realizzata la rete fognaria, poi è arrivata pure l’illuminazione. Adesso l’ennesimo atto. Con l’acquisto da parte del Comune dei terreni privati, sarà possibile collegare adeguatamente la via Maratona alle altre arterie stradali e realizzare le opportune opere di urbanizzazione. «Fin da quando ero consigliere comunale – spiega il sindaco Graziano Calanna – ho denunciato l’incapacità delle istituzioni a risolvere i problemi dei residenti e cosi, appena diventato sindaco, via Maratona è diventato uno dei primi obiettivi da raggiungere. Nel 2016 è stata realizzata la fognatura e posto parte dell’asfalto, poi l’illuminazione, oggi l’ultimo orpello che ci impediva di procedere.
«Ricordo ancora quando questa strada era in terra battuta nonostante la soglia del 2000 fosse stata superata da un pezzo. Ricordo le proteste dei residenti perché la strada era raggiunta con grandi difficoltà dai mezzi di soccorso, pur essendo a 2 passi dal viale Kennedy, perché lo sbocco era ostruito da un terreno privato che doveva essere acquisito. Ai residenti – continua – non è rimasto che costituirsi in comitato che appena mi sono insediato ho fatto il possibile per aiutare. Oggi – conclude – possiamo dire che abbiamo tutti insieme piano piano conquistato una grande vittoria». Fonte “La Sicilia” del 27-08-2020