Prima giornata di voto per le amministrative, e non ci sono stati problemi o sorprese. Gli elettori si sono avvicinati ai seggi rispettando le norme anticovid e hanno ascoltato con diligenza i consigli della Polizia di Stato che, nel presidiare i seggi e controllare che tutto si svolgesse con regolarità, ha evitato gli assembramenti all’interno dei 4 edifici scolastici (Sciarotta, Mazzini, Marconi e scuole medie Castiglione) dove sono stati ubicati i 20 seggi elettorali. Operazioni di voto senza problemi, ma il difficile semmai l’Ufficio elettorale del Comune, coordinato dal dott. Nino Minio, lo ha affrontato nei giorni precedenti al voto quando si è visto recapitare una serie di rinunce da parte dei presidenti dei seggi nominati. «Troppo misera la paga – dice qualcuno – Appena 159 euro per 3 giorni di lavoro intenso e difficile che comporta l’assunzione di importanti responsabilità». Fortunatamente l’elenco dei potenziali presidenti era lungo ed il problema è stato risolto. Fatto ciò, pensando al rischio coronavirus, l’Ufficio elettorale ha deciso di dare una bella sfoltita al numero di persone aventi diritto di assistere alle operazioni di voto nei seggi. Pensate che ogni seggio non poteva contenere più di 16 persone. E purtroppo già 16 erano i rappresentanti delle 16 liste in corsa. A questi poi bisognava aggiungere i 7 componenti del seggio e gli elettori. Così il dott. Minio ha riunito i presentatori delle liste, ottenendo il loro consenso di diminuire i rappresentanti a 16 a 2 per coalizione.
Con queste premesse, ieri mattina, sono iniziate le operazioni di voto, con il sovrintendente Antonino Amato della Polizia di Stato e il comandante del Commissariato di Adrano, dott. Paolo Leone, a Bronte per coordinare gli uomini. E ieri una nonnina particolarmente anziana è stata assistita dalla Polizia. Da sola e a piedi si è recata al proprio seggio per poi fermarsi esausta come se avesse accusato un malore. Subito è stata soccorsa e accompagnata al seggio. I poliziotti l’hanno fatta riposare ed assistita fino alla cabina elettorale per poi ricevere un gratificante sorriso. Regolare anche l’affluenza. Più o meno come 5 anni fa alle ore 12 era del 9,84%, mentre alle ore 18 del 31,31 % per chiudere alle 22 al 47,07 % per 9060 elettori che sono andati alle urne. Oggi i seggi saranno aperti fino alle ore 14 e concluse le operazioni di rito inizierà l’atteso spoglio elettorale.
Com’è noto sono 4 i candidati a sindaco. L’uscente Graziano Calanna è sfidato dall’ex sindaco ed ex senatore Pino Firrarello, da Giuseppe Gullotta e da Valeria Franco. Ben 249 invece i contendenti alla carica di consiglieri comunali. Per diventare subito sindaco uno dei 4 contendenti deve raggiungere il 40% altrimenti sarà ballottaggio. Il Consiglio comunale non sarà più composto da 20 consiglieri, ma da 16. Di questi 10 faranno parte della maggioranza e 5 della minoranza più il candidato sindaco che arriverà secondo, cui la norma, questa volta, gli ha riservato un posto in Consiglio. Fonte “La Sicilia” del 05-10-2020