I Carabinieri della Stazione di Maletto, a seguito della denuncia di un malcapitato 27enne del posto, hanno denunciato una 38enne di Milazzo (ME) per truffa. Il giovane, in cerca su Internet di una conveniente polizza assicurativa per la propria automobile, aveva trovato l’indirizzo telefonico cellulare di tale “Andrea”, sedicente consulente di una nota compagnia al quale si era rivolto per avere informazioni. L’interlocutore, con tipico accento settentrionale, si era dimostrato molto disponibile e gli ha fornito tramite WhatsApp un preventivo di 503 euro per la sua Fiat Punto, ritenuto adeguato alle sue richieste.
L’ignoto assicuratore quindi, per perfezionare il contratto, aveva richiesto al malcapitato la trasmissione di una copia della carta di circolazione, del documento d’identità del contraente ed il suo codice fiscale e, ricevutili, sempre con messaggistica WhatsApp, gli ha comunicato “Perfetto attendiamo … gentile cliente ci aggiorni per la stipula … E’ stata stipulata la polizza … Attendiamo solo ricevuta di pagamento per l’invio”. La trappola era ormai tesa e l’ignara vittima, convinta di aver fatto un buon affare, ha effettuato il versamento su una carta Postepay fornitagli all’occorrenza dal sedicente assicuratore il cui titolare era addirittura identificato nell’amministratore delegato della compagnia. Inutile dire che, da questo momento, su quell’utenza cellulare nessuno più ha risposto alle innumerevoli chiamate del giovane che, finalmente, ha contattato la sede della compagnia assicuratrice avendo però conferma dell’inesistenza della sua polizza. Da qui la denuncia ai militari che, a seguito di accertamenti, hanno scoperto che la carta Postepay è intestata alla milazzese, non nuova a tale tipologia di reato avendo specifici precedenti.