Raccolta differenziata in aumento nel territorio che va da Bronte fino a Riposto. Dai dati forniti dalla società Ato Joniambiente, che effettua la raccolta dei rifiuti nell’intero nord-est dell’Etna, nel solo 2007 è stato registrato un +8,36% che ha fatto alzare l’indice complessivo al 14,25%. Un risultato che si aggiunge a quelli già ottenuti da Joniambiente, fra le poche società Ato della Sicilia ad avere i conti a posto, garantito un buon servizio di raccolta dei rifiuti e assicurato sempre gli stipendi ai netturbini, nonostante qualche Comune stenti a pagare. «In verità – dice il presidente Mario Zappia – noi non abbiamo mai fatto mistero sul nostro principale obiettivo, che è sempre stato quello di creare la necessaria sensibilizzazione degli utenti che ci permettesse di aumentare le percentuali di raccolta differenziata. E i risultati sono arrivati. Io stesso sono stato testimone di una crescita culturale a favore della raccolta differenziata nell’intero territorio, che ha dimostrato di apprezzare le nostre iniziative e leggere i volantini che abbiamo inviato a casa». Per avere prova di ciò, basta leggere i dati Comune per Comune del 2007 e confrontarli con il 2006. Ci si renderà conto di come la crescita sia stata omogenea. Bronte: nel 2007 il 12,86%, nel 2006 il 5,98%. Calatabiano: nel 2007 il 15,67%, nel 2006 l’1,30%. Castiglione di Sicilia: nel 2007 il 20,69%, nel 2006 il 4%. Fiumefreddo: nel 2007 il 28,96%, nel 2006 il 19,78%. Giarre: nel 2007 il 9,14%, nel 2006 il 3,67%. Linguaglossa: nel 2007 il 13,67%, nel 2006 il 3,16%. Maletto: nel 2007 il 26,61%, nel 2006 l’8,99%. Maniace: nel 2007 il 24,44%, nel 2006 il 3,48%. Mascali: nel 2007 il 7,03%, nel 2006 il 3,69%. Milo: nel 2007 il 5,87%, nel 2006 lo 0,98%. Piedimonte Etneo: nel 2007 il 24,60%, nel 2006 il 6,34%. Randazzo: nel 2007 il 14,72%, nel 2006 il 7,85%. Riposto: nel 2007 il 14,76 %, nel 2006 il 6,23%. Sant’Alfio: nel 2007 il 4,31%, nel 2006 il 4,24%. Dati concreti che si aggiungono a una gestione apprezzata anche da parecchi sindaci dei Comuni che, approvando il bilancio di Joniambiente, hanno chiesto che Zappia continui a guidare questa società Ato, ritenendo che la costituzione dell’unico Ato provinciale rischi di aggravare le difficoltà operative e gestionali del servizio di raccolta dei rifiuti, con ripercussioni sulla qualità del servizio e sui cittadini dei singoli Comuni.
Fonte “La Sicilia” del 19-08-2008