I Carabinieri della Stazione di Maniace hanno denunciato un 63enne del posto, poiché ritenuto responsabile dell’inosservanza di un ordine legalmente dato per impedire la diffusione di una malattia infettiva. Pur essendo stato riscontrato positivo al coronavirus, quindi obbligato all’isolamento domiciliare, se ne andava tranquillamente in giro per il paese a bordo del suo bel fuoristrada. Un carabiniere libero dal servizio lo ha riconosciuto e segnalato immediatamente ai colleghi di pattuglia i quali, nel giro di pochi minuti, lo hanno rintracciato e fermato contestandogli l’addebito.
Nel fine settimana, i militari delle Stazioni di Bronte e Maniace, comuni sottoposti a particolari misure di contenimento – “c.d. zone rosse” –, hanno intensificato i controlli sanzionando: i titolari di 2 esercizi pubblici, che consentivano ai clienti di consumare gli alimenti dinanzi i locali creando pericolosi assembramenti, 27 persone per il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, nonché altre 5 utenti della strada che si erano spostati in auto senza una valida motivazione.
MANIACE: DENUNCIATO UN 63ENNE POSITIVO SORPRESO A PASSEGGIO IN STRADA – Andava tranquillamente in giro nonostante l’obbligo di isolamento domiciliare. E’ accaduto a un 63enne che nonostante positivo al coronavirus, è stato visto da un carabiniere libero dal servizio, andare in giro col suo fuoristrada. L’uomo, sicuramente, non era al corrente che l’elenco delle persone contagiate o in isolamento vengono trasmessi alle forze dell’ordine sia per controllare gli obblighi di legge, sia per evitare di andare in giro e propagare ulteriormente il virus. Il carabinieri ha prontamente avvertito i colleghi in servizio, che hanno fermato l’uomo, denunciato per il comportamento illegale. Nel fine settimana, impennata di controlli da parte dei carabinieri di Bronte e Maniace, Comuni dichiarati “zona rossa” dalla Regione, con diverse sanzioni: due titolari di esercizi pubblici sono stati sanzionati perché i clienti consumavano davanti al locale creando assembramenti, 5 persone per spostamenti immotivati, e 27 persone per il mancato utilizzo delle mascherine. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 30-11-2020