Dopo diverse settimane in cui la curva del contagio sembrava scendere in picchiata, a Randazzo il Covid torna a destare attenzione. Il sindaco Francesco Sgroi comunica che rispetto ai 68 casi dell’ultima rilevazione, i positivi sarebbero in aumento. «Stiamo incrociando i dati – conferma il primo cittadino – che ancora non sono ufficiali. Domani (oggi, ndr) potremo essere più precisi sul numero esatto. Per adesso vi dico che i casi sono certamente in aumento». Torna quindi il timore del contagio in una città rattristata, tra l’altro, anche dalla notizia di una nuova vittima Covid. Domenica, infatti, è deceduto un uomo di 74 anni. «Questo a dimostrazione – continua il sindaco Sgroi – che non dobbiamo abbassare la guardia. Noi stiamo procedendo con i tamponi a tappeto nel mondo della scuola e nel palazzo municipale. Ogni giorno vengono effettuati circa 100 tamponi. Di questi 90 sono stati effettuati ai bambini del circolo didattico e al personale docente e non anche delle altre scuole. Fortunatamente – conclude – nessuno positivo, ma se poi dall’Asp arrivano notizie non confortanti vuol dire che nel paese il Covid circola».
Già, distanziamento e zone rosse, spesso tanto criticati ma che fino adesso si sono dimostrati l’unico vero deterrente. Prova ne è perché a Bronte, dopo 15 giorni di zona rossa causata da un’esplosione del contagio giunto fino a oltre 400 casi, adesso comincia a respirare. L’ultimo aggiornamento dell’Asp, infatti, fa sperare. Sono 342 positivi, 96 in meno rispetto all’ultimo rilevamento. Dati che hanno fatto gioire un po’ tutti anche se l’attenzione rimane alta. «Teniamo duro – afferma il sindaco Pino Firrarello – fino al 3 dicembre, giorno in cui cesserà il regime di zona rossa. L’attenzione però deve rimanere altissima: zona gialla non vuol dire “scampato pericolo”, considerato che tra i 781 brontesi in isolamento fiduciario ci saranno dei positivi». «Oggi e domani – continua l’assessore Angelica Prestianni – verrà effettuato uno screening della popolazione scolastica al mercato semi coperto di via Mosè e nella zona artigianale. In via Mosè effettueranno il tampone dalla lettera A alla lettera C, dalle 9.30 alle 12, mentre dalla lettera D alla lettera L dalle 12 alle 17. Gli altri nella zona artigianale: dalla lettera M alla lettera P dalle 9.30 alle 12 e dalla lettera Q alla lettera Z dalle 12 alle 17». Fonte “La Sicilia” del 01-12-2020