In una Bronte dove, secondo i dati di oggi alle 12, i contagi scendono sotto i 400 e si fissano a 388, il sindaco Pino Firrarello, dopo l‘isolamento ed il covid, è tornato al lavoro in Municipio e ha convocato la Giunta per approvare fondi alle imprese danneggiate dallo stato di emergenza covid ed i criteri di assegnazione dei buoni spesa alle famiglie. «Sono – ci dice – alcune famiglie e le imprese in questo momento coloro che stanno subendo gli effetti delle restrizioni dovute ai provvedimenti per contenere la diffusione del covid. E a loro che insieme alla mia Giunta ho pensato tornando in Comune». E così sono state approvate due delibere. La prima riguarda il contributo alle imprese per un valore complessivo di 100 mila euro, la seconda, appunto, riguarda i criteri di assegnazione dei buoni spesa. Nel dettaglio alle imprese brontesi regolarmente iscritte alla Camera di commercio che nel 2019 non hanno superato i 200 mila euro di affari toccherà un contributo non superiore ai 1000 euro una tantum, mentre potranno percepire i buoni spesa le famiglie dove tutti i componenti sono disoccupati e non percepiscono forme di sostegno come il reddito di cittadinanza.
Particolare attenzione sarà riservata ai nuclei familiari con minori o disabili ed a quelle in affitto. Ogni componente della famiglia percepirà un buono spesa di 125 euro, cui si aggiungono eventualmente altri 100 euro se si è risultati positivi al covid. Con questi soldi non si potrà ovviamente comprare tutto ma solo generi alimentari essenziali, farmaci e prodotti medicali e prodotti di prima necessità come quelli per l’igiene, i detersivi ed i pannolini. Intanto il vice sindaco Antonio Leanza informa che cambiano le modalità di raccolta porta a porta dei rifiuti domestici per i soggetti in quarantena a causa del covid 19. C’è il numero telefonico 3517577758 per informazioni. Situazione stabile a Randazzo dove i contagiati, dopo il nuovo aumento, è di 96 contagiati. Per questo il sindaco Francesco Sgroi continua a raccomandare prudenza, attenzione e rispetto delle norme anticovid: «Soprattutto adesso – afferma infatti, – che si avvicina il periodo natalizio il rispetto dei dettami del decreto dei Dpcm è fondamentale». Fonte “La Sicilia” del 06-12-2020