Personale dipendente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano, a seguito di tempestiva e approfondita attività di indagine, ha denunciato in stato di libertà A.C., classe 1970, che, per futili motivi, per lo più legati a interessi economici e familiari, ha minacciato di morte i propri fratelli, talora rivolgendo contro gli stessi un taglierino e una pesante spranga di metallo e un martello. Difatti, a seguito di denuncia sporta dai familiari nei confronti dell’uomo, nella quale gli stessi riferivano di subire da diversi giorni continue minacce di morte per questioni di soldi, sia telefonicamente, sia di presenza, personale di questo Commissariato provvedeva a perquisire sul posto l’uomo, peraltro presentatosi in Commissariato per sporgere a sua volta denuncia nei confronti dei fratelli. Tale perquisizione si concludeva con esito positivo, in quanto lo stesso veniva trovato in possesso dello stesso taglierino utilizzato per minacciare di morte uno dei fratelli.
Considerata la delicata situazione e le continue minacce denunciate, il personale operante si recava inoltre presso la residenza del soggetto per procedere a una perquisizione locale al fine di ricercare altri oggetti utilizzati per gli atti minatori. Tale accertamento si concretizzava con il rinvenimento e il sequestro di una spranga di ferro e di un martello, utilizzati in altre occasione per minacciare di morte i propri fratelli. Per tali fatti, il cinquantenne veniva denunciato in stato di libertà per i reati di minacce gravi e aggravate, nonché per porto ingiustificato di oggetti atti a offendere